Un nuovo caso di truffa con il metodo del finto carabiniere ha colpito un’anziana a Mozzo. L’episodio, ha visto i malviventi utilizzare uno stratagemma per far uscire di casa la figlia della vittima, garantendosi così il tempo necessario per completare il furto.
Finto maresciallo truffa un’anziana a Mozzo
Tutto è iniziato quando la pensionata ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato come maresciallo. Secondo quanto riportato da L’Eco di Bergamo, il truffatore ha recitato il copione ormai noto: il figlio della donna avrebbe causato un incidente grave, ferendo una donna e la sua bambina. Per evitare conseguenze penali, le ha chiesto di consegnare tutti i beni di valore che possedeva, specificando se avesse oro o denaro in casa. L’anziana ha risposto che non aveva denaro, ma possedeva dell’oro. Il finto maresciallo ha quindi richiesto di parlare con la figlia, che si trovava in casa con lei. Le ha detto di andare in caserma a Bergamo per ritirare dei documenti da portare al marito della donna ferita nell’incidente, che si trovava in ospedale.
Mentre un complice teneva occupata la figlia al telefono, facendola girare in macchina per Bergamo, il truffatore ha continuato con il suo piano. Ha detto all’anziana che suo figlio era in caserma, sconvolto, e che la nuora e il nipote erano in ospedale. Le ha chiesto di pesare l’oro, ma ha poi detto che non era sufficiente e che avrebbe dovuto prendere altro oro dalla casa della figlia. Nel frattempo, la figlia ha iniziato a sospettare che qualcosa non andasse. Non riuscendo a contattare la madre, sempre occupata al telefono con il falso maresciallo, ha inviato un messaggio al marito, che ha chiesto a una vicina di controllare la situazione. Proprio mentre la vicina si avvicinava all’abitazione, un complice si allontanava frettolosamente a piedi, portando con sé circa 130 grammi di gioielli in oro. Subito dopo l’accaduto, la famiglia ha presentato una denuncia ai carabinieri di Curno, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili della truffa.