In alta Val Brembana, circondata dalle maestose montagne delle Orobie bergamasche, si trova il rifugio Fratelli Calvi. Questa capanna alpina è una delle più conosciute e amate della provincia. Con l’apertura imminente dei rifugi, la stagione escursionistica è pronta a ripartire, promettendo splendidi panorami e la deliziosa cucina bergamasca.
La classica via di salita parte da Carona, seguendo il segnavia Cai 210. Il percorso, sempre con pendenza costante, attraversa il grazioso nucleo di Pagliari (1.314 metri) e costeggia la suggestiva cascata della Val Sambuzza. Il sentiero prosegue dolcemente nel bosco fino al lago del Prato, dove si trova il bivio tra i rifugi Longo e Calvi, per poi dirigersi a destra verso il bacino artificiale di Fregabolgia. La diga di Fregabolgia, costruita nel 1953, ha dimensioni imponenti: 190 metri di larghezza per 60 di altezza, con una capacità di quasi 5 milioni di metri cubi d’acqua.
Superata la scalinata che porta alla sommità della diga, il sentiero diventa quasi pianeggiante fino a raggiungere il lago, le cui acque azzurre riflettono le montagne circostanti, ancora coperte di neve. Continuando lungo la sponda sinistra del lago, il percorso in falsopiano offre panorami sempre più ampi fino al rifugio, situato a 2.015 metri di altitudine.
Dopo circa due ore e mezza di cammino, il panorama che si apre davanti agli escursionisti è spettacolare. La vista spazia dal Pizzo del Diavolo di Tenda al Pizzo di Poris, fino ai monti Grabiasca, Ca Bianca, Reseda e Madonnino. La bellezza della zona è ineguagliabile, un luogo dove la natura si mostra in tutta la sua magnificenza.