Una cantina contenente 9.000 bottiglie di vino di altissima qualità, per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro, è stata sequestrata dalle Fiamme Gialle di Milano a Calcinate. Tra queste, la più costosa ha un valore di 15.000 euro. Il proprietario, indagato per traffico internazionale di stupefacenti, è stato arrestato.
Vino & droga: indagine da ottobre
Le indagini, di natura economico-finanziaria, sono iniziate dagli accertamenti condotti dalla Guardia di Finanza di Milano su alcuni soggetti rimasti a piede libero dopo un’operazione eseguita nell’ottobre scorso. Questa operazione aveva portato all’esecuzione di 46 ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di beni, aziende e disponibilità finanziarie per oltre 129 milioni di euro. Le accuse includevano traffico internazionale di sostanze stupefacenti, riciclaggio, esercizio abusivo del credito e frode fiscale.
Coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha permesso ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano di smantellare una rete internazionale di narcotrafficanti attivi tra l’Italia e la Spagna. Sono state ricostruite le modalità di pagamento delle partite di droga e di riciclaggio dei proventi illeciti attraverso un sistema efficiente di Chinese underground banking.
Il maxi sequestro nella Bergamasca
Nei giorni scorsi, grazie all’ausilio di unità cinofile antidroga, i finanzieri hanno sequestrato 84 chili di stupefacenti tra hashish e marijuana, 4 orologi di lusso e più di €100.000 in contanti. Uno degli indagati è stato arrestato in flagranza di reato.
Droga & vino: la sproporzione tra redditi e tenore di vita
Durante la perquisizione, è stata notata una evidente sproporzione tra i redditi dichiarati dall’indagato e il tenore di vita. Tra i beni di lusso, sono stati trovati complementi d’arredo costosi e una collezione di oltre 9.000 bottiglie di vino pregiato, con una bottiglia dal valore di listino di 15.000 euro. Questa collezione è stata stimata avere un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro.
Ulteriori scoperte finanziarie
Gli approfondimenti investigativi hanno portato all’individuazione di ulteriori disponibilità finanziarie su diversi conti correnti bancari riconducibili all’indagato, oltre a un immobile in provincia di Bergamo dal valore di circa €200.000 a Calcinate.
Misura patrimoniale anticipata
Le investigazioni hanno confermato la provenienza illecita dei beni in possesso dell’indagato, permettendo all’Autorità Giudiziaria di disporre d’urgenza un decreto di sequestro preventivo di quanto rinvenuto. La misura patrimoniale è stata adottata durante le indagini preliminari per evitare la dispersione dei beni prima della conclusione del procedimento penale.