Secondo i dati dell’osservatorio Facile.it – Mutui.it, nei primi sei mesi del 2024 la domanda di finanziamenti ha visto un incremento significativo in Lombardia. L’importo medio richiesto è aumentato, mentre le condizioni sui tassi fissi sono rimaste favorevoli.
Il profilo del richiedente in Lombardia
L’analisi di oltre 95.000 richieste di mutuo raccolte online in Lombardia ha rivelato che nei primi sei mesi dell’anno, i richiedenti hanno cercato di ottenere in media 144.187 euro, registrando un aumento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il valore medio degli immobili per cui è stato richiesto il mutuo è cresciuto del 3%, raggiungendo i 227.741 euro. La durata media del mutuo è leggermente diminuita, passando da quasi 25 anni a 24 anni, mentre l’età media dei richiedenti è salita a quasi 40 anni, un anno in più rispetto al 2023.
Concentrandosi sulle richieste di mutuo per l’acquisto della prima casa, l’importo medio richiesto nei primi sei mesi del 2024 è stato di 150.135 euro, in aumento dell’1% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il valore medio dell’immobile è sceso dell’1%, attestandosi a 210.626 euro. Stabili sono rimasti l’età media dei richiedenti, che si aggira intorno ai 36 anni e mezzo, e la durata del piano di ammortamento, che è poco più di 26 anni.
Condizioni favorevoli sui tassi fissi
Nel primo semestre del 2024, i tassi fissi hanno mantenuto condizioni favorevoli grazie all’Irs, l’indice di riferimento per i mutui fissi, che è rimasto su livelli bassi nonostante l’andamento altalenante del mercato obbligazionario. Questo ha permesso alle banche di offrire tassi competitivi ai clienti. Per quanto riguarda i tassi variabili, sebbene gli indici siano calati a causa del taglio della BCE, i valori restano ancora elevati. Per un mutuo medio, le migliori offerte partono da un tasso (Tan) del 4,34%, con una rata mensile di 682 euro.
Analisi regionale: Bergamo settima in Lombardia
In Lombardia, Bergamo si colloca al settimo posto per numero di richieste di mutuo, con un aumento del 18% rispetto al semestre precedente. Questo riflette una tendenza regionale più ampia che vede un crescente interesse per l’acquisto di immobili e un aumento dell’importo medio dei mutui richiesti.