La Passione di Yara: una tre giorni di calcio ed emozioni

Nona edizione dal 6 all'8 settembre, al centro sportivo comunale di Valbrembo, per il torneo calcistico giovanile de "La Passione di Yara". 24 concorrenti maschili e 6 femminili al via

È stato presentata questa mattina al Centro Sportivo “Bortolotti” di Zingonia, “casa” dell’Atalanta Bergamasca Calcio, la nona edizione del Torneo Internazionale di Calcio Pulcini a 7 “La Passione di Yara” (2014-2015), organizzato dall’Accademia Calcio di Valbrembo in collaborazione con il G.S.D Paladina Calcio e il patrocinio del Comune di Valbrembo, del Comune di Paladina, del Consiglio regionale della Lombardia, della LND e del CONI nazionale. La manifestazione, che ogni anno coltiva la memoria di Yara Gambirasio, si terrà da venerdì 6 settembre a domenica 8 settembre al Centro Sportivo di Valbrembo e vedrà la partecipazione nella fase finale di ben 24 squadre di livello e spessore nazionale e internazionale.

Yara: la passione a 24 squadre

Quest’anno scenderanno in campo: Inter, Parma, Fair Play Messina. Novara City, Milan, Sampdoria, Scanzorosciate, Atalanta, Como, Vado, Montebelluna, Juventus, Cremonese, Calcio Vittoria, Torino, Monza, Hibernians Malta, Bologna, Concorezzese, NK LoKomotiv Zagabria, Albinoleffe, Zognese, Brembate di Sopra e La Passione di Yara, la squadra di Pulcini dell’Accademia Calcio che porta il nome dell’Associazione La Passione di Yara.

Il programma del weekend lungo

Il torneo prenderà il via venerdì 6 alle 15 con la fase di qualificazione dei sei gironi. Nella mattinata di sabato 7 settembre, dalle 9 alle 12.30, ci saranno le fasi a gironi, mentre alle 15 la presentazione delle 24 squadre partecipanti, per proseguire poi con le altre partite della fase a gironi. Domenica 8 al mattino, dalle ore 9 alle ore 12.30, prenderanno il via le fasi finali a gironi, che si concluderanno nel pomeriggio con le finali e le premiazioni, previste per le 17.30. Nel corso delle varie giornate non mancheranno ospiti e sorprese, che aggiungeranno interesse e partecipazione alla kermesse. Complessivamente tra preliminari, che si sono tenuti da nord a sud in primavera, e fasi finali, il Torneo ha riunito nel nome di Yara oltre 100 squadre e 1200 bambini, un numero importante che riempie di orgoglio e gioia tutti gli organizzatori e i numerosi volontari che, per tre giorni di manifestazione, si impegneranno per garantire a tutti gli ospiti il meglio da questa manifestazione.

GLI ORGANIZZATORI

L’ ASD Accademia Calcio nasce nel 2014 dalla fusione del settore giovanile GSD Paladina Calcio e della società di puro settore giovanile Polisportiva dei Colli (Valbrembo). La nuova società prese il nome di ASD Accademia Calcio, un nome che identificò sin da subito il progetto essendo, di fatto, un’associazione sportiva di puro settore giovanile. Grazie al nuovo bacino d’utenza già il primo anno furono iscritte 3 squadre per la categoria Esordienti, 4 squadre per la categoria Pulcini e 3 scuole calcio; la logistica di un numero così importante di tesserati fu resa possibile grazie alle due Amministrazioni Comunali che resero fruibili a titolo gratuito i due centri sportivi di Paladina e Valbrembo. L’Accademia Calcio opera attivamente con il GSD Paladina Calcio; i ragazzi che passano dalla categoria esordienti alla categoria giovanissimi (quindi dall’Attività di base a quella Agonistica) vengono automaticamente tesserati per il G.S. Paladina ove rimangono fino alle soglie della prima squadra.

Il G.S.D. Paladina Calcio venne fondato nel 1976 grazie alla volontà di un gruppo di soci, in concomitanza con la realizzazione, da parte dell’Amministrazione Comunale, dell’impianto sportivo composto da un campo regolamentare in erba, un immobile adibito a spogliatoi, una sala riunioni ed un piccolo bar per il pubblico. All’epoca, praticare sport agonistico a Paladina, significava giocare a calcio a 7 sul campo dell’oratorio, oppure praticare il ciclismo, nella gloriosa società ciclistica del paese. I primi dirigenti fondatori decisero di adottare, come maglia ufficiale, la maglia di colore granata, forse in onore del Torino dei Pulici e Graziani che in quegli anni si contendeva, con la Juventus, il primato in classifica. Nel 1977 diventa Presidente Mazzoleni Albino e con lui, nel 1980 il Paladina vince sia il campionato Under 20 sia il campionato di III Categoria, passando così in II Categoria. D’allora il G.S. Paladina non è mai retrocesso, anzi, nel 1984/85 vince il Campionato di II Categoria ed il Football Day, una specie di play off moderno che faceva incontrare le squadre bergamasche vincenti nei campionati di III° II° e I° Categoria.

A fianco degli organizzatori, scende ogni anno l’associazione La Passione di Yara, nata nel maggio 2015 con l’obiettivo di perseguire finalità di solidarietà sociale. Non ha fini di lucro e intende agire nell’ambito della formazione, della promozione culturale, artistica e sportiva. È nata su iniziativa dei coniugi Gambirasio e si è sviluppata grazie al contributo di un gruppo di genitori a loro vicini che si è unito per sostenere le passioni di giovani e adolescenti di tutta Italia tramite un duplice supporto: un aiuto economico e un sostegno educativo e sociale. Il nome dell’associazione intende sottolineare la passione che Yara Gambirasio ha sempre nutrito, con entusiasmo e dedizione, nei confronti della ginnastica ritmica. Lo stesso sentimento che ora muove i soci a sostenere i sorrisi e gli sforzi di tanti giovani che, senza un intervento esterno, si troverebbero costretti ad abbandonare i propri sogni. Ad oggi l’Associazione ha seguito oltre 150 progetti in tutta Italia, erogando contributi e aiuti per oltre 200 mila euro.

Per rafforzare il valore del Torneo e la sua presenza al fianco degli organizzatori, l’Associazione La Passione di Yara assegnerà nella giornata di domenica tre «Premi alla Passione». Questi riconoscimenti verranno consegnati a tre piccoli calciatori che, nel corso della scorsa primavera, hanno partecipato ai vari tornei preliminari del Torneo Internazionale, che si sono giocati in varie regioni d’Italia. L’associazione, oltre ad ospitare i bambini con le loro famiglie, aiuterà questi piccoli protagonisti a coltivare la loro passione per il calcio con un contributo economico.

PREMI SPECIALI

Come da tradizione, anche quest’anno, verranno consegnati i premi alla memoria dei calciatori bergamaschi Piermario Morosini, Davide Astori e del mister Emiliano Mondonico. Novità di questa edizione la consegna del premio alla memoria di Gianluca Vialli, uno dei calciatori più amati del calcio italiano. Quattro esempi di passione, dedizione, rispetto, forza e tenacia. Con la loro semplicità sono riusciti a diventare un punto di riferimento per le loro squadre e per i tanti tifosi che li hanno amati. Campioni unici dentro e fuori dal campo, uomini che hanno saputo essere d’esempio con il loro comportamento, il loro sorriso, la loro bontà, il loro cuore. Questi premi speciali incarnano l’eredità che ci hanno lasciato trasformando il dolore per la loro assenza in azioni buone, come avrebbero fatto loro. La cerimonia di premiazione è in programma prima della fase finale del torneo e saranno premiati tre bambini che parteciperanno al torneo e un mister, non i migliori da un punto di vista tecnico bensì esempi di vera passione sportiva.

IL TORNEO FEMMINILE

Cresce in Torneo nazionale e cresce anche il Torneo di Calcio Femminile “La Passione di Yara”, inserito fin dalla prima edizione nella programmazione della manifestazione. A Valbrembo scenderanno in campo le piccole calciatrici della categoria Under 12 a 7 (2013 -2014) con sei squadre partecipanti: Inter, Atalanta, Brescia, Como, Bergamo Sharks e Uesse Sarnico. Le partite si svolgeranno nella giornata di sabato 7 settembre: saranno due i gironi che decreteranno le squadre che passeranno alla fase finale, in programma nel pomeriggio. Alle 17.30 si terranno le premiazioni con tutto il pubblico di Valbrembo che potrà acclamare le piccole atlete.

«Con il Torneo diamo un caloroso benvenuto a tutte le famiglie che amano lo sport, che credono nel suo messaggio educativo, che condividono i valori formativi della vita e che soprattutto vivono di passioni – sottolinea Fulvio Gambirasio -. Questa sostanzialmente è la ricetta che sta alla base del Torneo di Yara. Siamo una “squadra” di menti e cuori pulsanti che utilizza il calcio giovanile come veicolo per promuovere e sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di parole come Amicizia, Educazione, Condivisione, Rispetto e Cultura. Anche quest’anno l’intento degli organizzatori e soprattutto dei volontari, ha come fondamento migliorarsi e garantire serietà e professionalità sportiva, introducendo anche alcuni eventi collaterali per allargare le conoscenze di questo mondo. Come genitori crediamo fortemente che l’esempio del nostro operato sia di stimolo per i vostri ragazzi, in modo da apprezzare il valore aggregativo dello sport, il rispetto delle regole e dell’avversario, ma soprattutto di trascorrere un fine settimana dove la serenità, la pace e il sorriso siano l’immagine da ricordare».

«Conosco il torneo La Passione di Yara da anni – dichiara il responsabile del settore giovanile dell’Atalanta Roerto Samaden – ed anche per questo sono particolarmente contento che la presentazione della sua nona edizione si svolga all’Accademia Mino Favini, la casa del settore giovanile dell’Atalanta. Apprezzo molto il lavoro svolto dall’associazione La Passione di Yara, dalle società Accademia Calcio Valbrembo e Paladina Calcio nell’organizzazione di questo evento che non è semplicemente un torneo, ma un potente mezzo per trasmettere valori quali sono la solidarietà, la condivisione e l’uguaglianza. Grazie ad iniziative come questa, il calcio giovanile assume una valenza formativa ed educativa non solo per i ragazzi e gli staff, ma per l’intera comunità».

«La bellezza prorompente dello sport e il significato promosso attraverso la forza del messaggio che lo connota – sottolinea il Presidente del CONI Giovanni Malagòsono l’espressione per celebrare e alimentare le gesta di chi non è più fisicamente tra noi, ma in realtà continuerà ad esserci per sempre. Yara è un sorriso imperituro, è una gioia ostentata con semplicità, capace di valicare la transitorietà e di proiettarsi all’infinito. Non c’è fine dove insiste l’amore. E questo torneo, giunto alla nona edizione, ne è la testimonianza autentica. Perché la ragazza che amava coltivare il talento grazie al suo amore per la ginnastica è nei volti sognanti dei giovani che ne onorano la memoria giocando a calcio, inseguendo un pallone e insieme un orizzonte fatto di speranze e ambizioni».

«Il Torneo – spiega il consigliere regionale Giovanni Malanchinil’ho visto crescere negli anni e sono fiero che Regione Lombardia sia sempre stata al vostro fianco: rappresentate infatti una delle più belle pagine associative e sportive della nostra terra grazie a una rete estesa di collaborazioni private, pubbliche e istituzionali sul territorio, coordinata sapientemente dall’associazione e dall’Accademia Calcio Valbrembo in sinergia con il Paladina Calcio. Complimenti per il grande lavoro che portate avanti a beneficio di un’iniziativa capace di riunire e aggregare con i valori dello sport oltre mille piccoli calciatori. Sono certo che non mancheranno le emozioni e le sorprese perché, oltre alla bellezza del calcio giocato, ogni anno ci stupite con ospiti e riflessioni che portiamo nel cuore tutto l’anno. Il vostro Torneo non è solo una manifestazione, è qualcosa che ti entra nel cuore e resta lì per sempre. Avete una capacità naturale di trasmettere bellezza, coraggio e, naturalmente, passione. Quella grande forza che muove tutta la nostra vita e ci consente di guardare avanti anche nei momenti più tristi e dolorosi. Siete un esempio per tutti».

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