Addio a Paolo Radici, dal tessile al vino: camera ardente ad Adro, domani a Gandino

Fondatore della cantina Ronco Calino in Franciacorta, Paolo Radici si spegne il 17 settembre. I funerali si terranno venerdì 20 a Leffe

Oggi la camera ardente nella sua azienda vitivinicola di Adro, giovedì nella sede del gruppo di famiglia a Gandino, venerdì l’ultimo saluto nella sua Leffe. La notizia della scomparsa, agli Spedali Civili di Brescia, di Paolo Radici, industriale bergamasco e figura di spicco della dinastia, è stata confermata nel pomeriggio di martedì 17. Figlio primogenito di Gianni Radici e Luciana Previtali, Paolo era nato nel 1946 e, insieme ai fratelli Angelo e Maurizio, faceva parte del Consiglio di Amministrazione di RadiciGroup, una delle aziende leader a livello internazionale nel settore delle poliammidi, fibre sintetiche e tecnopolimeri.

Addio a Paolo Radici: il dolore della dinastia tessile

La notizia della sua morte s’è diffusa già nelle prime ore del pomeriggio in Val Gandino, trovando successiva conferma in una nota diramata dalla famiglia ai collaboratori dell’azienda e alle sedi del gruppo. Nella nota di cordoglio, la famiglia esprime il proprio dolore per la perdita: «È con profondo dolore che vi comunichiamo la scomparsa di nostro fratello Paolo Radici, azionista e consigliere del CdA di RadiciGroup. Paolo lascia un vuoto immenso non solo nella nostra famiglia, ma anche nella comunità aziendale. Ha sempre contribuito con passione e orgoglio alla crescita di RadiciGroup, portando avanti i valori e la visione ereditati da nostro padre Gianni».

L’impegno nel ramo industriale di famiglia

Nel corso della sua carriera, Paolo ha affiancato il padre nelle prime espansioni internazionali dell’azienda, in particolare seguendo la Ralux in Belgio, attiva nel mercato di tappeti e moquette. Il gruppo Radici, fondato nel 1941 dal nonno Pietro Radici, iniziò come produttore di coperte e copriletto, diversificando progressivamente le attività fino a diventare una realtà industriale di rilevanza mondiale.

Radici nel vino… in Franciacorta

Oltre alla carriera industriale, Paolo Radici si è distinto anche nel settore vinicolo. Nel 1996, acquistò una villa e una tenuta ad Adro, in Franciacorta, un tempo appartenute al celebre pianista Arturo Benedetto Michelangeli. Qui fondò nel 2002 la cantina Ronco Calino, che negli anni si è affermata come un’eccellenza nella produzione di vini di qualità.

Paolo Radici lascia la moglie Lara Imberti, cinque figli, i fratelli Maurizio e Angelo e le sorelle Mariagrazia e Brunella. I funerali si terranno venerdì 20 settembre, alle 15, presso la parrocchiale di San Michele Arcangelo a Leffe.

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