A fine agosto, il consigliere leghista Alessandro Carrara aveva portato all’attenzione del Consiglio comunale di Bergamo il problema del degrado nel quartiere Carnovali, segnalando la presenza di senzatetto e spacciatori nell’area verde situata tra via Magrini e via Berizzi. Le immagini e le testimonianze mostravano come quest’area fosse diventata un luogo di rifugio per senza fissa dimora e di attività illecite sotto i porticati dei condomini.
Interventi in programma
Lunedì 30 settembre, gli assessori al Verde Oriana Ruzzini e alla Sicurezza Giacomo Angeloni hanno confermato che la situazione è sotto controllo e che sono in corso controlli regolari nell’area. “I fatti segnalati dall’interpellante sono noti e la zona dei condomini di via Berizzi è oggetto di controlli mirati”, spiegano gli assessori, aggiungendo che le forze dell’ordine stanno intervenendo quotidianamente, allontanando i soggetti senza fissa dimora e indirizzandoli verso strutture di accoglienza adeguate.
Coinvolgimento dell’amministratore condominiale
La zona interessata è di proprietà privata, e per questo motivo, il Comune ha coinvolto l’amministratore dei condomini per collaborare alla risoluzione del problema. Gli assessori hanno inoltre annunciato che è già in fase di autorizzazione un progetto di riprogettazione delle parti comuni dei condomini, per migliorare la sicurezza e l’aspetto dell’area, che attualmente è di libero accesso.
Riprogettazione dell’area verde
Secondo quanto dichiarato dagli assessori, dalla consultazione con i residenti emerge la necessità di ripensare l’area verde. “Dall’interlocuzione con i residenti emerge la necessità di caratterizzare l’area verde con giochi per l’infanzia o attrezzature sportive”, spiegano Ruzzini e Angeloni. Il Comune ha quindi in programma di avviare un confronto con la rete di quartiere, così da garantire che il nuovo progetto di riqualificazione sia condiviso e risponda alle esigenze della comunità locale.
Ulteriori misure contro il degrado
Oltre agli interventi di progettazione, la polizia locale collaborerà con i privati che confinano con l’area, chiedendo loro di ridipingere i muri perimetrali che attualmente versano in condizioni di degrado. Inoltre, grazie a un accordo tra il Comune e il condominio, si procederà alla richiesta di autorizzazione ai vigili del fuoco per la chiusura della cabina dell’Enel, un ulteriore passo per migliorare la sicurezza dell’area.