Nella serata di giovedì 10 ottobre, l’aurora boreale è stata visibile in diverse zone d’Italia, regalando uno spettacolo insolito ai fortunati osservatori. Le montagne bergamasche, in particolare il Monte Pora e il Canto Alto, sono state tra i luoghi dove i primi bagliori sono stati immortalati intorno alle 21:00, con immagini riprese dalle webcam installate sulle Orobie. Non è la prima volta che il fenomeno si verifica in Italia: già nel maggio scorso e nei mesi di settembre e novembre dell’anno precedente, l’aurora era stata avvistata a latitudini più basse del solito.
Il fenomeno è stato favorito da una tempesta geomagnetica particolarmente intensa, annunciata dagli esperti per il 10 e l’11 ottobre. Secondo il Noaa (Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense), la tempesta potrebbe raggiungere la classe G4, la seconda più alta in una scala che arriva fino a G5. Tempeste di questa intensità possono provocare problemi alle reti elettriche, danni ai satelliti e blackout radio, oltre a generare aurore visibili a latitudini insolitamente basse.
Gli esperti, come Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, avevano spiegato che la visibilità di tali fenomeni non è mai certa, ma questa volta le condizioni sembravano particolarmente favorevoli. 3bmeteo, uno dei principali siti meteo italiani, ha riportato che nelle notti tra giovedì e venerdì le aurore potevano essere visibili anche in Italia, in particolare nelle regioni del Nord e del Centro. Le aurore si sono già manifestate in modo spettacolare su Nord Europa e Nord America, confermando la portata della tempesta geomagnetica in atto.
Non solo aurora boreale, ma anche fenomeni simili chiamati Sar (Stable Auroral Red Arcs), che condividono una dinamica differente ma altrettanto affascinante, potrebbero apparire nelle prossime ore. I lettori hanno contribuito a immortalare l’evento, condividendo foto e video che documentano la straordinarietà del momento, con le sfumature verdi e rosse che illuminavano il cielo sopra le cime delle montagne.