Il Comune, grazie a un importante finanziamento regionale, avvierà a breve la rimozione dei circa mille metri cubi di rifiuti domestici accumulati tra gli anni ’70 e ’80. Un passo significativo verso la risoluzione di una problematica ambientale storica, che fino ad oggi ha messo a rischio la sicurezza del territorio e la qualità dell’ambiente circostante.
Una discarica ante-norma a rischio erosione
La discarica di Berbenno, che si trova su un terreno di difficile accesso e vicino a un corso d’acqua, è stata depositata in una profonda valletta tra il 1975 e il 1980, prima dell’introduzione delle moderne pratiche di gestione dei rifiuti. In passato, la zona è stata utilizzata come deposito per i rifiuti solidi urbani, che successivamente sono stati ricoperti da uno strato di terreno. La particolare ubicazione del sito, sulla sponda idrografica sinistra di un torrente, ha però reso il deposito vulnerabile a fenomeni di erosione. Durante le piene del corso d’acqua, infatti, i rifiuti rischiano di essere trasportati verso valle, aggravando ulteriormente il rischio ambientale.
Il finanziamento regionale per la bonifica
L’intervento di bonifica è stato possibile grazie a un finanziamento regionale da parte di Regione Lombardia, che ha messo a disposizione oltre 312.000 euro per la rimozione dei rifiuti. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 327.000 euro, di cui 15.000 euro saranno coperti dal Comune di Berbenno. La collaborazione tra l’amministrazione locale e la Regione ha permesso di trovare una soluzione definitiva per un problema che affligge il paese da decenni. Il consigliere regionale Michele Schiavi, vicepresidente della Commissione Territorio, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, evidenziando come la Regione stia sostenendo i piccoli comuni lombardi per risolvere problematiche ambientali storiche derivanti da pratiche di gestione dei rifiuti ormai superate.
Come si svolgeranno i lavori
L’intervento prevede la rimozione dei rifiuti solidi urbani ormai mineralizzati, che verranno poi trasportati in un centro di smaltimento per il recupero energetico. A causa delle particolari caratteristiche del sito, non è stato possibile procedere con una semplice copertura dei rifiuti. L’unica soluzione praticabile è quella di rimuovere la massa di immondizia, prevenendo così i rischi di contaminazione delle acque e di danni all’ambiente circostante. I lavori, che dovrebbero durare circa tre mesi e mezzo, inizieranno nella primavera del 2025 e saranno completati entro la fine dello stesso anno.
Un passo importante per la tutela dell’ambiente
Il sindaco di Berbenno, Manuel Locatelli, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto, sottolineando l’impegno costante dell’amministrazione per la tutela della biodiversità e dell’ambiente. La bonifica della discarica di Barca rappresenta non solo una risposta a un problema storico, ma anche un segnale di attenzione verso la gestione sostenibile dei rifiuti e la protezione del patrimonio naturale del paese. La rimozione dei rifiuti da un’area così delicata è un passo fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini, nonché la conservazione dell’ecosistema locale.
Tempistiche e conclusioni
I lavori di rimozione, che partiranno nella primavera del 2025, dovrebbero durare circa tre mesi e mezzo, con l’obiettivo di concluderli entro la fine dell’anno. Questo intervento, atteso da anni, rappresenta una svolta per la comunità di Berbenno, che si lascia alle spalle una questione ambientale che durava ormai da mezzo secolo.