A Bergamo prende forma un nuovo piano di sicurezza urbana volto a contrastare lo spaccio di droga e altre attività illecite. Dal 30 dicembre, inizierà l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza in sei zone della città, con particolare attenzione a via Novelli e alla Malpensata. Ogni impianto avrà da tre a cinque telecamere collegate direttamente con le centrali operative delle forze dell’ordine.
Zone coinvolte e dettagli tecnici
Le prime tre postazioni saranno collocate nell’area compresa tra via Novelli e la stazione ferroviaria, un punto critico che negli ultimi mesi è stato teatro di spaccio e risse violente. Le telecamere saranno posizionate nei seguenti punti:
- All’angolo tra via Novelli e via Paglia.
- Nella piazzetta Monsignor Andrea Spada, all’incrocio con viale Papa Giovanni XXIII.
- All’angolo tra via Paglia e via Bonomelli.
Gli altri tre impianti saranno installati nella zona della Malpensata, in corrispondenza di:
- Via don Bosco, all’incrocio con via Zanica.
- Via Mozart, nei pressi del parco «Avventura».
- Via Betti Ambiveri, di fronte al Cristallo Palace.
Tutte le telecamere saranno di ultima generazione, con la possibilità di trasmettere immagini in tempo reale alle centrali operative della polizia locale, della questura e dei carabinieri, garantendo un monitoraggio costante e coordinato.
Parola all’assessore Angeloni
L’assessore alla Sicurezza, Giacomo Angeloni, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “Si tratta di risposte concrete alle promesse fatte ai residenti. Le nuove telecamere sono uno strumento mirato per contrastare lo spaccio di stupefacenti e disincentivare comportamenti illeciti.”
L’installazione sarà completata entro pochi giorni e gli impianti saranno immediatamente operativi. Inoltre, cartelli con la dicitura “Area videosorvegliata” saranno collocati nelle zone interessate per dissuadere ulteriori attività illegali.
Obiettivo: sicurezza duratura
Le telecamere rappresentano una misura deterrente e di controllo, ma l’assessore Angeloni ha anche espresso la speranza che i problemi non si spostino semplicemente in altre strade non ancora coperte dalla videosorveglianza. Il piano prevede un monitoraggio continuo e la possibilità di ampliare ulteriormente la copertura in futuro.
Questa iniziativa segna un passo avanti nella lotta contro lo spaccio e contribuisce a rendere Bergamo una città più sicura per residenti e visitatori.