I fuochi d’artificio, tradizionali simboli di festa, rappresentano una fonte di gravi problematiche. Spaventano gli animali, domestici e selvatici, provocando stress e, in alcuni casi, la morte. Danneggiano l’ambiente attraverso l’inquinamento e compromettono la sicurezza pubblica, causando incidenti e feriti ogni anno. Nonostante la crescente consapevolezza di questi rischi, le misure adottate dai Comuni spesso si rivelano inefficaci.
Ordinanze locali inefficaci
Molte amministrazioni, pur riconoscendo i pericoli dei botti, emanano ordinanze temporanee che si limitano a vietarne l’uso in alcune aree. Tuttavia, queste norme si rivelano difficili da far rispettare. Spesso non vengono accompagnate da controlli adeguati o da sanzioni concrete, risultando in semplici proclami. Allo stesso tempo, alcuni enti locali si limitano a fornire consigli ai proprietari di animali per ridurre i danni, senza affrontare il problema alla radice.
L’esempio di Bergamo
Bergamo ha scelto di non organizzare spettacoli pirotecnici per Capodanno, invitando la cittadinanza a optare per festeggiamenti rispettosi. Tuttavia, l’assenza di strumenti normativi adeguati impedisce al Comune di vietare i fuochi privati. Questo caso emblematico sottolinea l’urgenza di regolamenti più stringenti e di un impegno concreto per far rispettare i divieti.
Soluzioni sostenibili
Le alternative ai fuochi d’artificio esistono già e sono in grado di garantire spettacoli altrettanto emozionanti. Spettacoli di luci laser, droni luminosi e installazioni artistiche hanno dimostrato di essere valide opzioni, come avvenuto a Bergamo e in altri Comuni durante l’estate. Secondo una ricerca Doxa, il 94% degli italiani si dichiara favorevole a rinunciare ai botti tradizionali, evidenziando un forte sostegno verso festeggiamenti più sicuri e rispettosi.
Un futuro più consapevole
Lav invita a reinterpretare le tradizioni in modo responsabile, dimostrando che il cambiamento non significa abbandonare le celebrazioni, ma renderle più sostenibili. Celebrare il Capodanno con rispetto per persone, animali e ambiente è un atto di consapevolezza che non può più essere rimandato.