Il 2024 si distingue in Lombardia come uno degli anni più caldi e piovosi degli ultimi quarant’anni, secondo il rapporto annuale di Arpa Lombardia. L’analisi ha coinvolto tredici località distribuite su tutto il territorio regionale, evidenziando anomalie climatiche rilevanti rispetto al periodo di riferimento 1991-2020.
Temperature in aumento, ma in leggero calo rispetto al 2023
Con un’anomalia media di +1,5 °C, il 2024 si conferma al terzo posto tra gli anni più caldi dal 1991, leggermente dietro al 2023 (+1,9 °C) e al 2022 (+1,8 °C). Il mese più caldo è stato agosto, che ha registrato +3 °C rispetto alla media climatologica, segnando il secondo agosto più caldo dopo quello del 2003. Tra l’11 e il 14 agosto, temperature tra 37 °C e 39 °C sono state rilevate in pianura.
Il periodo più freddo dell’anno si è concentrato tra il 20 e il 22 gennaio, con minime fino a -6 °C in pianura e valori estremi di -20 °C a oltre 2.500 metri nella zona di Livigno.
Dal 1991, la temperatura media annua in Lombardia è aumentata di circa +0,8 °C ogni decennio, con tutti i 10 anni più caldi registrati dopo il 2010. Questo conferma il trend di riscaldamento globale che colpisce anche la regione.
Precipitazioni: un anno di estremi
Il 2024 si è classificato al secondo posto per precipitazioni dal 1991, con un’anomalia del +47% rispetto alla media climatologica. Le città di Milano e Mantova hanno registrato i valori più alti, con incrementi del +58%.
La fase più piovosa si è verificata tra l’inverno e la primavera. Febbraio e marzo 2024 hanno visto precipitazioni record, con 420 mm cumulati solo a Milano, un dato mai raggiunto dal 1764. L’abbondanza di piogge ha avuto effetti diretti sulle riserve idriche: i laghi lombardi hanno toccato il livello massimo di riempimento dal 2006, mentre le Alpi hanno registrato oltre 4 metri di neve ad alta quota, stabilendo nuovi record.
In contrasto, novembre è stato uno dei mesi più secchi dal 1991, caratterizzando un periodo autunnale finale con precipitazioni molto scarse.
Eventi meteorologici estremi
Tra gli eventi significativi del 2024, spicca l’alluvione che l’8 settembre ha colpito Bergamo e alcune zone della provincia. Le piogge intense hanno provocato gravi danni, confermando l’impatto crescente dei fenomeni meteorologici estremi sulla regione.
Un quadro che conferma il cambiamento climatico
I dati di Arpa Lombardia evidenziano un trend di cambiamento climatico evidente: l’aumento delle temperature e la distribuzione irregolare delle precipitazioni stanno incidendo significativamente sugli equilibri naturali e sulle risorse idriche.