La Rete bergamasca contro la violenza di genere organizza un nuovo presidio, confermando il consueto appuntamento mensile. L’evento si terrà sabato 8 febbraio alle 18 in largo Rezzara a Bergamo e sarà un’occasione di confronto sulla tutela dei diritti e sull’importanza dell’educazione affettiva, sessuale e relazionale.
Un impegno costante per i diritti e l’educazione
Nel comunicato diffuso dall’organizzazione, viene evidenziata una situazione sempre più preoccupante sia in Italia che a livello globale. Tra le questioni sollevate, la tendenza alla cancellazione delle diversità, la riduzione dei diritti acquisiti e la rimozione di percorsi educativi fondamentali all’interno delle scuole e della società.
L’iniziativa intende sottolineare due aspetti centrali: da un lato, la necessità di rafforzare la formazione e il confrontosu questi temi; dall’altro, la crescente carenza di risorse destinate ai percorsi di protezione per le vittime di violenza e discriminazione.
Dati allarmanti: 81 chiamate ai centri antiviolenza in un mese
A testimonianza dell’urgenza della questione, la Rete bergamasca segnala che nel solo mese di gennaio sono state registrate 81 nuove richieste di aiuto presso i centri antiviolenza della provincia di Bergamo. Numeri che evidenziano quanto sia ancora necessario agire per garantire spazi sicuri e percorsi di sostegno concreti alle donne vittime di violenza.
L’invito alla partecipazione è rivolto a tutta la cittadinanza, affinché il presidio diventi un momento di condivisione e riflessione collettiva. L’obiettivo è continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica che non può essere ignorata.