Sciopero dei treni del 5 febbraio: alta adesione e disagi, ma garantite le fasce protette

Lo sciopero del 5 febbraio ha causato forti disagi, ma le fasce di garanzia hanno assicurato la circolazione dei treni più utilizzati dai pendolari

Dalla mattina alle prime cancellazioni fino alla fascia serale: la situazione in Lombardia

Lo sciopero dei treni di mercoledì 5 febbraio, indetto dal sindacato Orsa, ha registrato un’adesione significativa, causando numerosi disagi alla circolazione ferroviaria. Se nelle fasce di garanzia il servizio è stato regolare, dalla tarda mattinata sono iniziate le cancellazioni, con una riduzione drastica del numero di corse disponibili.

Secondo i primi dati diffusi da Trenord, tra le 9 e le 12 in Lombardia ha circolato solo il 10% dei treni previsti, causando difficoltà per i viaggiatori. La situazione è stata differente nella prima fascia protetta, dalle 6 alle 9, durante la quale la circolazione è stata regolare. Trenord ha dichiarato che in questa fascia oraria “sono circolati oltre 350 treni”, garantendo il trasporto della maggior parte dei pendolari.

La seconda fascia di garanzia, prevista nel tardo pomeriggio, dovrebbe consentire il regolare svolgimento delle corse con partenza dopo le 18 e arrivo entro le 21. L’elenco completo dei treni garantiti è consultabile sul sito ufficiale di Trenord: www.trenord.it.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Giornata intensa per la VI Delegazione Orobica del Cnsas: elisoccorsi attivati a Valgoglio, Valbondione e...
ospedale
L’uomo, 59 anni, ha perso il controllo della bicicletta senza il coinvolgimento di altri veicoli....
Scontro tra due auto a Villa di Serio: tre feriti non gravi, traffico bloccato fino...
La tragedia di Ferragosto in Valmalenco, a 500 metri dal rifugio Carate. Inutili i soccorsi,...
Dalla chiamata di emergenza al volo dell’elisoccorso: viaggio nella centrale che coordina 800 interventi al...
Controlli anche nei supermercati. Il sindaco Imeri: “Serve responsabilità condivisa, primi educatori restano i genitori”...

Altre notizie