La lotta all’abbandono e al conferimento errato dei rifiuti nei comuni di Brembate, Capriate San Gervasio e Boltiere si fa più serrata. In appena un mese e mezzo sono state emesse circa 70 sanzioni e tre denunce penali per violazioni ambientali. L’azione di contrasto è stata rafforzata grazie all’uso della videosorveglianza e a controlli mirati sul territorio.
Controlli e sanzioni: la stretta della polizia locale
L’aumento dei controlli è stato deciso con l’arrivo del nuovo comandante Riccardo Zannolfi, che ha puntato sulla tecnologia per individuare i responsabili. Il comando convenzionato, composto da 11 agenti (più il comandante) e in espansione con due nuove assunzioni, effettua ispezioni continue per individuare rifiuti abbandonati o conferiti in modo scorretto.
Le indagini seguono due strade:
- Analisi del contenuto dei sacchi abbandonati, incrociando i dati con gli uffici comunali per risalire ai responsabili.
- Utilizzo delle immagini della videosorveglianza comunale per identificare chi viola le norme.
Tra i casi più gravi, tre persone sono state denunciate per aver scaricato materassi, televisori e sacchi di rifiuti elettronici in un’area rurale di Brembate. Essendo in alcuni casi rifiuti pericolosi, le sanzioni hanno raggiunto i 20mila euro.
Dove si concentra il problema?
Le violazioni variano da comune a comune:
- A Capriate, circa 40 persone sono state multate per aver lasciato sacchi neri in punti diversi dal proprio domicilio, nel tentativo di eludere la tariffa puntuale.
- A Boltiere, circa 20 cittadini sono stati sorpresi a gettare rifiuti nei cestini pubblici.
Le sanzioni per questi comportamenti variano tra i 50 e i 166 euro.
Videosorveglianza e controlli futuri
Per migliorare ulteriormente i controlli, la polizia locale ha potenziato il sistema di videosorveglianza, che ha già permesso di identificare tre automobilisti coinvolti in incidenti con fuga. Tutti e tre sono stati denunciati per omissione di soccorso, multati e hanno subito la sospensione della patente.
L’obiettivo è ora centralizzare il sistema di controllo presso il comando di Brembate, per avere una visione più completa e in tempo reale delle infrazioni. Per questo è stato stanziato un investimento da 80mila euro, con una richiesta alla Regione per cofinanziare il progetto al 50% della spesa.
La stretta sull’abbandono dei rifiuti proseguirà, con controlli sempre più capillari per garantire il rispetto delle normative ambientali e migliorare la qualità della vita nei tre comuni.