Isolmant-Premac-Vittoria, il ciclismo femminile d’elite: avvio di stagione tra sfide prestigiose e sfortuna

Il team Isolmant - Premac - Vittoria ha affrontato con determinazione tre competizioni di alto livello, nonostante le difficoltà incontrate

Un avvio di stagione ricco di impegni per le atlete del team Isolmant – Premac – Vittoria, che hanno affrontato tre competizioni di rilievo internazionale: la Strade Bianche Women Elite by Crédit Agricole, valida per l’UCI Women’s World Tour, il Trofeo Oro in Euro Women’s Bike Race Internazionale UCI 1.1 e il Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio, anch’esso parte del circuito World Tour. Le gare hanno visto la partecipazione delle migliori cicliste del panorama internazionale, rendendo la sfida ancora più impegnativa per la squadra guidata dal team manager Giovanni Fidanza.

Prestazioni solide e determinazione in gara

Tra le atlete che si sono particolarmente distinte in queste prove spicca Sofia Arici, ventiduenne bergamasca di San Paolo d’Argon, che è riuscita a completare sia la Strade Bianche, con i suoi 136 km e 50 km di sterrato, sia il Trofeo Alfredo Binda, caratterizzato da 152 km su un percorso ricco di salite e discese. Buoni risultati sono arrivati anche da Federica Damiana Piergiovanni e dalla veterana Beatrice Rossato, che hanno tenuto alto il ritmo nella classica varesina organizzata dalla Cycling Sport Promotion di Mario Minervino.

Al Trofeo Oro in Euro, disputato a Montignoso (MS), si è distinta la ventottenne vicentina Beatrice Rossato, che ha dato battaglia assieme alla campionessa del mondo XCE Gaia Tormena e alle giovani Emma Redaelli, Sonia Rossetti e Martina Silvestri. Tutte hanno concluso la gara senza particolari difficoltà, dimostrando grande compattezza di squadra e spirito combattivo.

Un doppio sfortunato stop per Asia Zontone

Non sono mancate le difficoltà per il team, in particolare per Asia Zontone, ventitreenne friulana di Buja, protagonista di due episodi sfortunati nelle prove dell’UCI Women’s World Tour. Alla Strade Bianche, la ciclista è stata costretta al ritiro dopo una caduta causata da un contatto con un’avversaria, mentre al Trofeo Alfredo Binda un’altra manovra errata di una rivale l’ha costretta nuovamente a fermarsi in un momento cruciale della corsa. Anche Valeria Curnis, bergamasca di Alzano Lombardo, ha dovuto fare i conti con le insidiose strade sterrate senesi, finendo a terra durante la competizione.

Il commento del team manager Giovanni Fidanza

Nonostante le difficoltà incontrate, il team manager Giovanni Fidanza ha espresso soddisfazione per l’impegno delle sue atlete: “Eravamo consapevoli di affrontare sfide di altissimo livello. Debuttare nelle massime competizioni mondiali, con le più forti interpreti del panorama ciclistico internazionale, per di più già ben rodate, è davvero complicato. In ogni caso le nostre ragazze hanno dato il massimo, pedalando con tanto impegno ed attaccamento alla maglia. Dopo la Sanremo, che affronteremo nella giornata di sabato 22 marzo, avremo un calendario gare più alla nostra portata, dove sono sicuro potremo conquistare anche buoni risultati”.

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