Servitù prediale od ovina? Sia come sia, nei sentieri fra i campi a margine della proprietà dell’AlbinoLeffe, tra la Roggia Morlana, il Campus e lo Stadium, la penultima domenica del mese di marzo per chi ha voluto imboccare la ciclopedonale per arrivarci ha riservato una piacevole sorpresa. Ovvero un gregge di pecore quasi a perdita d’occhio che sbarrava inevitabilmente il passo a esseri umani e altri animali.
AlbinoLeffe e transumanza: una domenica diversa
Dai monti al pascolo in pianura, lo spettacolo della transumanza ha riempito di sé il paesaggio agreste di via Comun Nuovo a Zanica, proprio sul confine tra i due Comuni. Un cane da un occhio marrone e dall’altro azzurro, della razza che appartiene anche all’ex atalantino Robin Gosens, era lì a vigilare, mezzo sonnacchioso e accucciato, con una pastora in contatto telefonico con l’alpeggio. Guai a disturbare.
Pecore al pascolo: uno spettacolo inusuale
Una rete da cantiere a chiudere la zona ha evitato contatti indesiderati. E il cane da pastore? Un maremmano avrebbe sondato le intenzioni dell’intruso girandogli e abbaiandogli intorno. Lui no, lui faceva le feste e basta, al massimo annusando chi gli veniva incontro. Come a dire, torna indietro perché tanto non si passa. E per andare allo stadio per AlbinoLeffe-Lumezzane c’è la Provinciale. Succede, quando un Comune di quasi 15 chilometri quadrati conserva oltre mille ettari a vocazione agrosilvopastorale.