Nel 2024 il Comune di Bergamo ha totalizzato 8,9 milioni di euro in sanzioni per violazioni del Codice della strada, classificandosi al terzo posto tra i capoluoghi lombardi per incassi da multe. Lo rivela un’analisi condotta da Facile.it, basata sui dati SIOPE – il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici – che evidenzia una crescita del 31% rispetto al 2023 nella somma complessiva raccolta da tutti i capoluoghi della regione, pari a circa 255 milioni di euro.
Milano si conferma leader indiscussa, con 204,5 milioni di euro, risultando non solo prima in Lombardia ma anche a livello nazionale. Segue Brescia, con quasi 13,4 milioni di euro, mentre Bergamo chiude il podio regionale. A breve distanza si trovano Pavia (6,4 milioni), Monza (5,2 milioni), Como (5,1 milioni) e Mantova (4,3 milioni). Le cifre calano più sensibilmente nei territori di Cremona (2,3 milioni), Varese (2,2 milioni) e Lecco (1,9 milioni). Sondrio (641mila euro) e Lodi (86mila euro) occupano invece le ultime posizioni della graduatoria regionale.
Oltre all’ammontare assoluto, l’indagine ha considerato anche il valore delle multe pro capite, calcolato rapportando gli incassi al numero dei residenti. Questo indicatore tiene conto del fatto che una quota importante delle infrazioni è attribuibile a turisti o pendolari, soprattutto nelle località turistiche o nelle grandi città.
Milano svetta anche nella classifica pro capite, con una media di 149,1 euro a cittadino. Al secondo posto si colloca Pavia (90,5 euro), seguita da Mantova (86,7 euro). Bergamo si piazza al quarto posto, con 74,1 euro, mentre Brescia chiude la top five con 67,5 euro. Seguono Como (60,7 euro), Monza (42,4 euro), Lecco (39,7 euro), Cremona (32,4 euro), Sondrio (30,1 euro) e Varese (27,8 euro). Anche in questa classifica, Lodi è fanalino di coda, con appena 1,9 euro per abitante.
Uno sguardo è stato infine rivolto anche ai piccoli comuni con meno di 4mila abitanti, dove emergono casi significativi. Bellagio si distingue con oltre 966mila euro di proventi da sanzioni, seguito da Travedona Monate (744mila euro) e Buguggiate (676mila euro), entrambi in provincia di Varese. Questi numeri evidenziano come anche realtà di dimensioni contenute possano registrare incassi rilevanti, specialmente in contesti turistici.