Poste Italiane, truffe in calo del 42% nella Bergamasca nel 2024: nuove tecnologie e vademecum anti-frode

Crollo del 63% per i tentativi sventati in ufficio. Formazione del personale, ATM evoluti e campagne di sensibilizzazione tra le armi contro i raggiri. Maida: “Mai dare pin o credenziali”

Nel 2024 le truffe legate ai servizi postali nella provincia di Bergamo sono diminuite del 42% rispetto all’anno precedente. Un dato significativo, accompagnato da un ulteriore -63% nei casi sventati direttamente negli uffici postali, che testimonia l’efficacia delle contromisure adottate da Poste Italiane sul territorio e a livello nazionale.

La lotta contro le frodi passa oggi da un insieme coordinato di strumenti: dalla formazione continua degli operatori agli ATM di ultima generazione, fino a un vademecum utile per i cittadini, pensato per rafforzare la consapevolezza e la sicurezza nelle operazioni quotidiane.

Una rete di sicurezza in tempo reale

Le due sedi di Fraud Management di Roma e Torino, attive 24 ore su 24, rappresentano il cuore operativo del sistema di sicurezza di Poste. Oltre 100 specialisti monitorano costantemente le transazioni finanziarie e assicurative, gestendo solo nel 2024 più di un milione di alert e riuscendo a bloccare frodi per un valore complessivo di 25 milioni di euro, prima ancora che venissero portate a termine.

Nella provincia di Bergamo, 243 uffici postali sono coinvolti in percorsi di formazione costante, sia in presenza che online, per aggiornare gli operatori sulle tecniche fraudolente più recenti e rafforzare le loro capacità di supporto ai clienti in difficoltà o potenziale pericolo.

“Mai dare pin, password o installare app sconosciute”

“I truffatori non possono fare nulla senza il nostro aiuto”, ha sottolineato Alessandra Maida, responsabile Fraud Management per l’area nord-ovest a L’Eco di Bergamo. “Poste Italiane non chiede mai, in nessuna forma, credenziali d’accesso, codici di sicurezza o pin. Diffidate da falsi operatori telefonici, email sospette o link ingannevoli. E mai installare app consigliate da sconosciuti come misura di sicurezza”, ha ribadito.

ATM evoluti e sicurezza fisica

Un ruolo chiave è ricoperto anche dai 140 sportelli automatici Postamat distribuiti nella Bergamasca, aggiornati con tecnologie di ultima generazione: schermi touch, processori rapidi, interfacce intuitive e dispositivi anti-skimming per prevenire la clonazione delle carte. Tra le funzionalità disponibili: prelievi fino a 600 euro al giorno, pagamenti di bollettini, ricariche telefoniche e Postepay, consultazione del saldo e dei movimenti.

Inoltre, gli ATM sono dotati di un sistema di macchiatura delle banconote, utile in caso di manomissioni o furti, e di monitor digitali ad alta luminosità per una fruizione più sicura anche nelle ore notturne.

Un vademecum per difendersi

Poste Italiane ha redatto un vademecum anti-frode a disposizione degli utenti, con consigli pratici per proteggersi:

  • Verificare la provenienza di email, SMS e chiamate

  • Non agire con fretta o sotto pressione

  • Diffidare di offerte troppo vantaggiose

  • Controllare sempre l’affidabilità dei siti di acquisto

  • Gestire con prudenza dati personali e documenti

  • Mantenere aggiornati software e password

La prevenzione passa quindi anche dalla consapevolezza del cittadino, chiamato a giocare un ruolo attivo nella difesa dai tentativi di frode, sempre più sofisticati e insidiosi.

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