L’arte come strumento di dialogo e trasformazione
La mostra “de bello. notes on war and peace”, organizzata da gres art 671 e Fondazione Pesenti Ets, rappresenta un’occasione unica per esplorare il potere dell’arte nel raccontare i conflitti e promuovere la pace. Fino al 12 ottobre 2025, questa prima esposizione collettiva raccoglie opere di oltre 30 artisti, dalle creazioni storiche alle sperimentazioni contemporanee, unendo dipinti, sculture, fotografie, installazioni e persino videogiochi. Tra gli artisti presenti, grandi nomi come Alberto Burri, Marina Abramović, Anselm Kiefer, Joseph Beuys e Cristina Lucas. L’esposizione celebra l’arte come testimonianza di resistenza, protesta e rinascita, raccontando storie che attraversano sette secoli di conflitti e speranze. Contestualmente alla collettiva, ecco gli appuntamenti di stretta attualità con le personalità referate al dibattito di ampio respiro su temi di portata universale.
Appuntamenti con i Premi Nobel: voci di speranza e coraggio
Nel contesto del Public Program della mostra, gres art 671 e Fondazione Pesenti Ets presentano una serie di incontri con alcuni dei più influenti Premi Nobel per la Pace, figure simbolo della lotta per i diritti umani e la giustizia sociale. Gli eventi, gratuiti e aperti al pubblico su prenotazione, si terranno presso via San Bernardino 141, Bergamo, e rappresentano un’occasione rara per ascoltare le testimonianze di chi ha dedicato la vita a costruire un mondo più giusto:
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23 maggio 2025 – Tawakkul Karman e Samia Nkrumah: Tawakkul Karman, giornalista e attivista yemenita, è stata la prima donna araba a vincere il Premio Nobel per la Pace nel 2011 per il suo ruolo nella rivoluzione yemenita. Sarà affiancata da Samia Nkrumah, leader del movimento panafricano e figlia di Kwame Nkrumah, primo presidente del Ghana, nota per il suo impegno nella democrazia e nei diritti umani.
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22 giugno 2025 – Nadia Murad: attivista yazidi e sopravvissuta all’ISIS, ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2018 per il suo impegno nel difendere i diritti delle minoranze e combattere la violenza sessuale. La sua testimonianza è un simbolo di resilienza e speranza.
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14 settembre 2025 – Jody Williams e Kailash Satyarthi: Jody Williams, insignita del Nobel nel 1997 per il suo ruolo nella Campagna internazionale per la messa al bando delle mine antiuomo, sarà accompagnata da Kailash Satyarthi, attivista indiano premiato nel 2014 per i suoi sforzi nel porre fine al lavoro minorile e difendere i diritti dei bambini.
Per partecipare agli incontri, è necessario registrarsi attraverso il sito ufficiale: Public Program de bello.
Una mostra che attraversa la storia e le emozioni umane
L’esposizione “de bello. notes on war and peace”, curata da gres art 671 e 2050+ su un’idea di Salvatore Garzillo e Gabriele Micalizzi, racconta le emozioni, le sofferenze e le speranze che nascono dai conflitti. Con opere che spaziano dall’arte classica a quella contemporanea, la mostra esplora come gli artisti abbiano da sempre reagito alle tragedie umane, trasformando il dolore in creazione e le macerie in rinascita.
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