Un omaggio alla tradizione teatrale bergamasca con l’Associazione Fratellanza della Val Gandino
Domenica 18 maggio, alle 15:30, il Teatro Sociale di Città Alta a Bergamo ospiterà l’appuntamento conclusivo della rassegna dialettale “Bergamo va a teatro – Pierfranco e Marisa Goggi”, organizzata dal Ducato di Piazza Pontida in collaborazione con Fondazione Teatro Donizetti e Bergamo Tv, con il patrocinio di Provincia, Comune e Camera di Commercio di Bergamo. Questo ultimo spettacolo vedrà protagonista l’Associazione Teatro Fratellanza della Val Gandino, che porterà in scena la commedia in tre atti “La Söperstissiùsa”, scritta da Enrico Martinelli e diretta da Giovanni Capitanio.
Una commedia tra equivoci e superstizioni
“La Söperstissiùsa” è ambientata negli anni ’60, nel pieno del boom economico italiano, e racconta le vicende di una tranquilla famiglia della piccola borghesia che si prepara a festeggiare un compleanno. Tuttavia, l’arrivo di un ospite inaspettato e la forza delle superstizioni trasformano quello che doveva essere un evento felice in una festa “indimenticabile”, tra colpi di scena e situazioni paradossali. Sul palco saliranno Elena Rottigni, Giovanni Marinoni, Lucia Gualdi, Daniela Moro, Eleonora Martinelli, Marco Franchina, Loretta Bonandrini e Luisa Bosio, un gruppo di attori amatoriali che ha saputo conquistare il pubblico con la passione per il teatro dialettale.
L’Associazione Fratellanza: la valorizzazione di dialetto e cultura locale
Fondata nel 2009 da un gruppo di appassionati di teatro, l’Associazione Teatro Fratellanza della Val Gandino è diventata un punto di riferimento per la valorizzazione delle tradizioni culturali bergamasche. Dopo la costituzione formale dell’associazione nel 2011, sotto la guida di Romano Pezzani e successivamente di Lucia Gualdi, il gruppo ha ampliato le proprie attività, esibendosi non solo in provincia di Bergamo, ma anche in quelle di Brescia e Lecco. Oltre alle commedie in dialetto, la compagnia ha portato in scena opere in lingua italiana, confrontandosi con autori di fama internazionale come John Patrick Shanley, Alexandre de La Patellière, Matthieu Delaporte, Marco Salvador, Sabatino Lopez, George Feydeau e Molière. Le traduzioni e gli adattamenti dei testi dialettali sono affidati all’esperienza di Enrico Martinelli, mentre la regia delle produzioni in lingua italiana è curata da Marco Amico e quella delle rappresentazioni dialettali è seguita da Giovanni Capitanio.
Informazioni sui biglietti e agevolazioni per il pubblico
Il biglietto per lo spettacolo del 18 maggio ha un costo di 12 euro e include l’uso gratuito dei mezzi pubblici per raggiungere il Teatro Sociale. Inoltre, parcheggiando in Piazza Libertà o al Parcheggio San Marco e obliterando il biglietto del parcheggio alla biglietteria del teatro, sarà possibile usufruire di una tariffa agevolata di 3 euro per 5 ore di sosta. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 349.4756326.