Calcinate, Canonica e Castione: al voto il 26 e 27 maggio in 10.945 scelgono i nuovi sindaci

Urne aperte in tre Comuni commissariati della Bergamasca per eleggere sindaci e consigli comunali: sette liste civiche in corsa, 84 candidati e nessun rischio ballottaggio

Urne aperte in tre comuni bergamaschi: si vota il 26 e 27 maggio

I cittadini di Calcinate, Canonica d’Adda e Castione della Presolana tornano al voto domenica 26 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 27 maggio dalle 7 alle 15. L’appuntamento elettorale riguarda 10.945 elettori su una popolazione totale di circa 13.600 residenti, chiamati a scegliere nuove amministrazioni per tre Comuni attualmente commissariati.

Sette liste in corsa e 84 candidati: i numeri del voto 

In totale sono sette le liste civiche presentate, ciascuna composta da dodici candidati, per un totale di 84 aspiranti consiglieri: 53 uomini e 31 donne. Non è previsto alcun ballottaggio, poiché tutti e tre i Comuni hanno meno di 15.000 abitanti, soglia oltre la quale si attiva il secondo turno. Questa tornata elettorale si svolge in contemporanea a livello nazionale in 117 Comuni italiani, tra cui quattro capoluoghi: Genova, Matera, Ravenna e Taranto.

A Calcinate si sfidano tre candidati: Boni, Taiocchi e Orlando

Nel Comune di Calcinate (circa 6.000 abitanti), sono tre i candidati in corsa per la carica di sindaco: Lorena Boni con la lista Controcorrente per Calcinate, Paola Taiocchi con Calcinate al Centro e Angelo Orlando, già sindaco, che guida la lista Calcinate Più.

Sfida a due a Canonica e Castione 

A Canonica d’Adda (circa 4.200 abitanti) si confrontano Paolo Arcari, sostenuto da Canonica Civica, e Clara Previtali, candidata di ColoriAmo Canonica. A Castione della Presolana (circa 3.300 abitanti), la sfida elettorale vede opposti Samantha Tagliaferri con la lista CambiAmo Castione e Leonardo La Rosa con Comunità e Futuro.

Comuni commissariati al voto per ripristinare la governance 

Tutti e tre i Comuni coinvolti nella tornata elettorale sono attualmente commissariati. A Castione, la crisi si verifica ad agosto 2024, quando il sindaco Angelo Migliorati e il gruppo di maggioranza si dimettono, lasciando la guida del municipio a Iole Galasso, commissaria straordinaria. A Canonica, la gestione comunale viene affidata a Marisa Amabile, capo di gabinetto della Prefettura di Bergamo, dopo le dimissioni del sindaco Riccardo Sonzogni e della sua maggioranza nel novembre 2024. A Calcinate, la caduta dell’amministrazione arriva a febbraio 2025, con l’abbandono in blocco dei consiglieri di opposizione e l’intervento del viceprefetto Domenico Marino, nominato commissario dal prefetto Luca Rotondi.

Un’occasione di rilancio per tre comunità pronte a voltare pagina

La tornata elettorale rappresenta una svolta decisiva per questi territori, che affrontano il voto dopo mesi di amministrazione commissariale. I cittadini possono così esprimere la loro volontà per avviare nuovi percorsi di gestione politica locale, superando le tensioni del recente passato. Si torna al voto con l’obiettivo di ristabilire la normalità democratica in tre centri fondamentali per l’area bergamasca.

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