Estate sotto controllo: la Prefettura conferma la zona rossa
Proseguirà per tutta l’estate la “zona rossa” a Bergamo, il provvedimento straordinario di vigilanza rafforzata attivato il 27 febbraio scorso nelle aree più sensibili della città. La decisione è stata formalizzata dalla Prefettura con una nuova ordinanza entrata in vigore il 28 maggio, e valida fino al termine di agosto. Il rinnovo, reso pubblico lo stesso giorno della scadenza iniziale, nasce dalla constatazione che pur con risultati positivi, permangono criticità importanti in materia di ordine e sicurezza pubblica.
Dove si applica il provvedimento: novità nelle zone a rischio
Le zone interessate dalla proroga restano principalmente due, con l’aggiunta di un nuovo tratto. Nell’area della stazione ferroviaria rientrano via Paglia (tra via Bonomelli e via Paleocapa), via Bonomelli e via Novelli, con una novità: la biforcazione verso piazzetta Monsignor Andrea Spada. La seconda zona comprende la Malpensata, in particolare via Zanica fino all’incrocio con via Luzzatti, oltre a via Mozart e via Leoncavallo. In queste aree vige il divieto di stazionamento per soggetti con atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, che ostacolano la fruizione libera degli spazi pubblici.
I noti alle forze dell’ordine devono allontanarsi
L’ordinanza della Prefettura, firmata dal prefetto Luca Rotondi, prevede misure più stringenti anche per chi è già schedato per determinati reati. Il divieto di stazionamento si estende a persone con precedenti legati a spaccio, furti, rapine, lesioni, invasione di edifici, danneggiamenti o porto abusivo di armi. In tutti questi casi, le forze dell’ordine potranno disporre l’allontanamento immediato dai luoghi soggetti alla misura speciale.
Zone rosse, Bergamo tra le prime ad aderire
L’adozione delle zone rosse a Bergamo si inserisce in un più ampio quadro nazionale delineato dal Ministero dell’Interno, in una direttiva firmata il 17 dicembre 2023 dal ministro Matteo Piantedosi. L’iniziativa è già attiva in numerose città italiane – da Milano a Napoli, da Firenze a Bari – e mira a ripristinare il controllo in aree urbane caratterizzate da degrado o alta incidenza di microcriminalità.
Forze dell’ordine in azione: controlli e operazioni “ad alto impatto”
Nel corso degli ultimi tre mesi, polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza, polizia locale ed esercito hanno effettuato controlli costanti nelle aree sotto osservazione. Diverse le riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dove è stato effettuato un monitoraggio sull’efficacia del dispositivo. Le operazioni “ad alto impatto” hanno permesso di identificare numerosi soggetti e contrastare reati come lo spaccio al dettaglio o il danneggiamento di veicoli.