Referendum, in Bergamasca affluenza al 17% alle ore 19

Consultazioni in corso anche lunedì fino alle 15. Affluenza in calo rispetto al passato, ma superiore alla media nazionale

elezioni

Affluenza in calo, ma sopra la media nazionale

Alle ore 19 di domenica 8 giugno, primo giorno di voto per il referendum popolare abrogativo, l’affluenza registrata nella provincia di Bergamo si è attestata intorno al 17,19% per i primi tre quesiti e 17,21% per il quarto e il quinto. Un dato inferiore alla media lombarda, pari al 18,25%, ma superiore al dato nazionale, fermo intorno al 16%.

Nel capoluogo, l’affluenza si è rivelata più alta della media provinciale: rispettivamente 22,69%, 22,68%, 22,69%, 22,73% e 22,79% per i cinque quesiti. La consultazione, suddivisa su due giornate, prosegue fino alle 23 di domenica per riprendere lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.

Oltre 843 mila i bergamaschi chiamati al voto

In tutta la provincia sono 843.691 gli elettori aventi diritto, di cui 417.898 uomini e 425.793 donne. Le 977 sezioni elettorali sono operative, comprese 9 ospedaliere, per garantire la partecipazione distribuita su tutto il territorio orobico.

A Bergamo città, i dati parlano di 96.568 elettori (45.899 uomini e 50.669 donne), con 447 neo diciottenni alla prima esperienza elettorale. Nelle 103 sezioni cittadine, tra cui 3 ospedaliere, l’affluenza al voto resta sopra la media provinciale.

Dato delle ore 12: primi segnali di disaffezione

Il primo rilevamento di giornata, effettuato alle ore 12, segnalava un’affluenza provinciale del 7,78% per i primi tre quesiti e 7,79% per gli altri due. In città, Bergamo ha registrato l’11,24%, l’11,27% e l’11,29%. Un dato sensibilmente più basso rispetto al referendum del 2011, quando alla stessa ora aveva già votato l’11,6% degli aventi diritto.

Voto anche per chi è fuori sede

Tra i dati comunicati dalla Prefettura di Bergamo, emerge la presenza di 352 votanti fuori sede domiciliati in provincia ma iscritti altrove. Le ragioni dichiarate: 273 per lavoro, 75 per studio, 4 per motivi sanitari. In parallelo, 501 bergamaschi si sono invece registrati per votare fuori provincia.

Un esercito di operatori ai seggi

Per assicurare il corretto svolgimento delle consultazioni, nel solo Comune di Bergamo sono stati impiegati 111 presidenti di seggio, 333 scrutatori e 103 segretari. L’organizzazione, coordinata dagli uffici elettorali di Palazzo Frizzoni, ha visto solo tre sostituzioni dell’ultimo minuto.

Come e dove si vota

Per accedere al voto è necessario presentarsi con documento d’identità e tessera elettorale. Per agevolare la cittadinanza, sono stati attivati sportelli straordinari a Bergamo per il rilascio delle tessere. In particolare, resta operativo per tutta la durata delle votazioni lo sportello “Bergamo Facile” in piazza Matteotti. Nella giornata di domenica, inoltre, è stato possibile ottenere le tessere anche nelle sedi di Colognola, Loreto e Redona.

Negli scorsi mesi, il Comune ha già distribuito oltre 3.000 nuove tessere e 1.300 tagliandi di aggiornamento, a seguito di variazioni di indirizzo o nuovi arrivi in città.

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