La tragedia di Cortenuova: l’aggancio dell’auto al trattore il testacoda fatale

Tragedia a Cortenuova: un trattore agganciato da un'auto provoca la morte di un agricoltore di 79 anni dopo un lungo testacoda contro un albero

Un aggancio involontario di un mezzo all’altro fino a sbattere contro l’albero provocando la morte di una delle due persone coinvolte. Il drammatico incidente che ha scosso Cortenuova nel tardo pomeriggio di venerdì 13 giugno è stato fatale a Pierino Lamera, un agricoltore di 79 anni, scontratosi con una BMW mentre stava tornando a casa alla guida del suo trattore. La dinamica della collisione ha portato alla morte dell’uomo, nonostante il tentativo di rianimazione da parte del conducente dell’auto.

La dinamica dell’incidente di Cortenuova

Intorno alle 17.15, Pierino Lamera stava percorrendo via Trieste, nella zona che porta all’ex centro commerciale Le Acciaierie, in direzione della sua abitazione, la Cascina Pietre, quando una BMW condotta da un 38enne di Zanica gli è sopraggiunta da dietro. L’auto ha tentato di sorpassare il trattore, ma una delle forche posteriori del mezzo agricolo si è incastrata nell’ammortizzatore e nella ruota della BMW, causando un aggancio tra i due veicoli. Questo ha fatto scattare un testacoda incontrollabile che ha portato entrambi i mezzi a schiantarsi contro un albero lungo la strada, circa 10 metri più avanti.

Il tentativo di rianimazione e l’arrivo dei soccorsi

Dopo l’incidente, il conducente della BMW, illeso, ha immediatamente cercato di prestare soccorso a Lamera, che era stato sbalzato a circa due metri dal ciglio della strada, finendo in un campo di grano. Nonostante gli sforzi del 38enne, che ha tentato un massaggio cardiaco mentre incoraggiava l’uomo, Lamera ha cessato di respirare poco dopo. I soccorsi sono stati chiamati da alcuni passanti e, giunti sul luogo, i mezzi del 118 hanno continuato a loro volta a tentare di rianimare l’agricoltore, senza però riuscire a salvarlo. I Vigili del Fuoco sono intervenuti con un mezzo Saf, ma il recupero del corpo è stato effettuato senza l’utilizzo di attrezzature speciali, dato il dislivello limitato tra la strada e il campo.

Il dolore dei familiari e il recupero del corpo

L’incidente è stato notato da una delle figlie della vittima, che, passando vicino al luogo dell’incidente, ha temuto che il trattore fosse proprio quello del padre. Dopo aver chiamato la madre, l’altra figlia si è recata sul posto, dove ha dovuto prendere atto della tragedia. “Mio padre stava semplicemente tornando a casa dopo una giornata di lavoro nei campi”, ha dichiarato la donna, ancora sotto shock. Il corpo di Pierino Lamera è stato trasportato a casa, dove è stata allestita la camera ardente in attesa dei funerali.

La chiusura della strada e i rilievi della polizia

Le operazioni di recupero dei mezzi coinvolti nell’incidente, il trattore e la BMW, sono state complesse e hanno richiesto un lungo periodo di tempo per i rilievi. La polizia stradale di Bergamo ha effettuato gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica dell’incidente, mentre una delle due carreggiate di via Trieste è rimasta chiusa al traffico per oltre quattro ore, causando disagi alla circolazione.

Funerali e ricordo di Pierino Lamera

I funerali di Pierino Lamera si terranno lunedì 16 giugno alle 9.30 nel Santuario di Santa Maria del Sasso. Il magistrato di turno ha dato il nullaosta per la sepoltura del corpo, permettendo che venisse trasportato a casa già nella serata del 13 giugno.

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