Treviglio, 16enne aggredito per una maglietta e un monopattino: arrestati in quattro

Violenta rapina nella notte a Pagazzano: due giovani arrestati e altri due denunciati. Proseguono le indagini sulle baby gang della Bassa Bergamasca

carabinieri

Un episodio di brutale violenza giovanile ha scosso la tranquillità notturna della Bassa Bergamasca. Un ragazzo di 16 anni è stato aggredito con calci e pugni e derubato di una maglietta firmata, un monopattino elettrico e la sua chiave elettronica di accensione. I fatti si sono verificati attorno alle 3.30 del mattino a Pagazzano, nei pressi del parco comunale, dove è stata segnalata una rissa.

Un’aggressione premeditata

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Sezione Radiomobile, ad agire è stato un gruppo composto da 7-8 giovani, alcuni dei quali col volto coperto da passamontagna. La vittima, accompagnata da alcuni coetanei, è stata trovata dai militari con ferite lacero-contuse e una prognosi di 10 giorni. Il gruppo ha assalito il giovane con estrema violenza, sottraendogli oggetti personali e lasciandolo ferito a terra.

Inseguimento e fermo a Brignano

Grazie alla tempestiva segnalazione e alle prime testimonianze raccolte sul posto, i carabinieri hanno avviato immediatamente le ricerche. Pochi minuti dopo, una Volkswagen Polo nera è stata intercettata a Brignano Gera d’Adda. A bordo dell’auto si trovavano tre ragazzi, e nel bagagliaio è stato scoperto un quarto giovane, nascosto. Sul sedile posteriore, ben visibile, il monopattino rubato.

Durante la perquisizione del veicolo, i militari hanno recuperato tutti gli oggetti sottratti, compresa la maglietta firmata indossata dalla vittima e un passamontagna nero, ritenuto compatibile con quelli descritti dai testimoni.

Due arresti e due denunce

Le telecamere di videosorveglianza della zona hanno fornito ulteriori elementi utili all’identificazione. In particolare, uno degli aggressori è stato ripreso mentre indossava la maglietta rubata pochi minuti prima. Si tratta di un 18enne incensurato di Treviglio, arrestato e condotto nel carcere di Bergamo in attesa della convalida. Con lui è stato arrestato anche un minorenne. Altri due giovani, presenti all’interno della vettura, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione.

Baby gang nel mirino delle forze dell’ordine

L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bergamo, è tuttora in corso per identificare tutti i partecipanti all’aggressione e accertare le responsabilità individuali. L’episodio ha riacceso l’attenzione sul fenomeno delle baby gang e sulla criminalità giovanile in alcune aree della provincia. In particolare, nella Bassa Bergamasca, l’Arma dei Carabinieri ha già intensificato da settimane i controlli preventivi nei luoghi frequentati da gruppi ritenuti a rischio.

Le forze dell’ordine evidenziano la necessità di un presidio costante del territorio e di una rete di prevenzione efficace, anche attraverso la collaborazione con scuole, famiglie e servizi sociali, per arginare fenomeni di violenza giovanile sempre più frequenti e spesso organizzati.

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