L’escursione di Ferragosto in Valmalenco
Era il pomeriggio di venerdì 15 agosto, giorno di Ferragosto, quando un’escursione si è trasformata in tragedia in Valmalenco, in provincia di Sondrio. Un uomo di 50 anni, originario della Bergamasca e residente a Vigano San Martino, aveva intrapreso un percorso insieme alla moglie e alla sorella con destinazione rifugio Carate a Lanzada, situato a quota 2.600 metri.
La partenza da Campo Moro e il maltempo
La comitiva era partita da Campo Moro intorno alle 15.00. Durante l’ascesa, le condizioni meteorologiche sono peggiorate, rendendo la salita più complessa. Nonostante il maltempo, il gruppo ha proseguito fino a circa 500 metri dalla struttura alpina, quando il 50enne si è improvvisamente accasciato a terra.
I soccorsi immediati e l’arrivo dell’elisoccorso
L’uomo si trovava a fianco della moglie al momento del malore. Subito è scattata la richiesta di aiuto: sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso decollato da Sondrio. Purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’escursionista.
Una tragedia che ha scosso la comunità
L’improvvisa scomparsa ha gettato nello sconforto familiari e amici, ma anche la comunità di Vigano San Martino, dove l’uomo era conosciuto. La salita al rifugio Carate, che avrebbe dovuto essere un’esperienza di condivisione e natura, si è trasformata in un momento drammatico e inatteso.