Proseguono le indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni, la barista 33enne di Terno d’Isola, uccisa a coltellate nella notte tra il 29 e il 30 luglio scorso mentre passeggiava in via Castegnate. Nel pomeriggio di lunedì 19 agosto, Melody Verzeni, 35 anni, insieme al marito, e il fratello minore Cristopher, 23 anni, sono stati convocati dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo presso il Comando provinciale in via delle Valli, per essere ascoltati come persone informate sui fatti.
Dettagli della convocazione. Melody e Cristopher Verzeni si sono presentati in caserma intorno alle 14.30 senza avvocato, rispondendo alla convocazione per fornire informazioni utili alle indagini. Nei giorni precedenti, le autorità avevano già ascoltato per cinque ore il compagno della vittima, Sergio Ruocco, e suo padre Mario, nell’ambito delle stesse indagini.
Focus delle indagini. A tre settimane dall’omicidio, le indagini si concentrano su diversi fronti, tra cui l’analisi delle riprese delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Sono circa 60 le telecamere di interesse lungo il tragitto che Sharon ha percorso tra la sua abitazione e via Castegnate 32, luogo dell’aggressione. Gli investigatori stanno esaminando i filmati non solo della notte del delitto, ma anche delle settimane precedenti, per comprendere le abitudini della vittima e identificare eventuali persone che potrebbero averla seguita o accompagnata, come ad esempio la figura ripresa in bicicletta nella notte dell’omicidio.
L’attività investigativa continua intensamente, nella speranza di fare luce su un crimine che ha sconvolto la comunità di Bottanuco e Terno d’Isola, con l’obiettivo di individuare il responsabile dell’uccisione di Sharon Verzeni.