Valorizzazione di Città Alta con un progetto di illuminazione innovativo
Il Comune di Bergamo ha annunciato un nuovo progetto di illuminazione per piazza Cittadella, che verrà realizzato nel contesto di un piano più ampio per migliorare la percezione visiva e architettonica di Città Alta. Ferruccio Rota, assessore ai lavori pubblici, ha spiegato che l’obiettivo è restituire alla città una nuova identità luminosa, che non solo valorizzi i monumenti storici, ma riduca anche l’inquinamento luminoso e promuova il risparmio energetico.
Il progetto, del valore di 550.000 euro, comprende il primo lotto dei lavori che interesseranno piazza Cittadella e piazza Mascheroni, con conclusione prevista entro la fine del 2024. La nuova illuminazione avrà il compito di mettere in risalto non solo le caratteristiche architettoniche della piazza, ma anche creare un percorso visivo tra i vari monumenti di Città Alta, uno dei luoghi simbolo di Bergamo e una delle principali attrazioni turistiche della città.
Una nuova luce sui monumenti storici
Piazza Cittadella, che storicamente rappresentava uno degli ingressi principali alla città, ospita importanti elementi architettonici come la Torre di Adalberto e il porticato che conduce al Museo Archeologico. La nuova illuminazione, sviluppata con un approccio illuminotecnico innovativo, metterà in risalto questi dettagli, esaltando la forma e i volumi degli edifici circostanti. L’illuminazione esistente, limitata a proiettori di servizio, sarà sostituita da apparecchi a LED di ultima generazione, capaci di creare giochi di luce che offriranno una nuova prospettiva visiva sulla piazza.
Secondo quanto dichiarato dalla sindaca Elena Carnevali, il progetto punta a “creare una narrazione visiva” che offra una percezione inedita di Città Alta, rendendo la zona ancora più suggestiva per cittadini e turisti. Oltre a piazza Cittadella, il piano prevede l’illuminazione di 11 luoghi significativi della Corsarola, tra cui piazza Mascheroni, il Campanone e la Basilica di Santa Maria Maggiore.
Riduzione dell’inquinamento luminoso e risparmio energetico
Un altro aspetto fondamentale del progetto riguarda la riduzione dell’inquinamento luminoso. Grazie all’utilizzo di tecnologie moderne, l’illuminazione sarà direzionata in modo da evitare dispersioni di luce, migliorando così la visibilità notturna senza compromettere la qualità del cielo notturno. Questo intervento mira inoltre a garantire un risparmio energetico significativo, allineandosi agli obiettivi di sostenibilità ambientale che il Comune di Bergamo sta promuovendo.
Storia e bellezza architettonica al centro del progetto
Piazza Cittadella ha una forte connotazione storica: fondata durante il periodo Visconteo, era uno degli accessi principali alla città e punto di riferimento per la vita sociale e commerciale dell’epoca. La Torre di Adalberto e il porticato che conduce al Museo Archeologico sono solo alcune delle strutture che verranno valorizzate. Le nuove luci metteranno in risalto gli elementi storici e architettonici della piazza, trasformandola in un punto focale della riqualificazione della Città Alta.
Conclusione dei lavori e prospettive future
Il primo lotto del progetto dovrebbe concludersi entro il 2024 e rappresenta solo l’inizio di una più ampia operazione di valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Bergamo. Con questo progetto, Città Alta si prepara a vivere una nuova stagione di bellezza, in cui la luce diventerà protagonista, offrendo una nuova esperienza visiva a residenti e visitatori.