Un evento di tradizione e memoria storica
Venerdì 13 dicembre, presso il ristorante “La Sorgente” di Roncobello, è stata presentata l’edizione 2025 del Raduno Alpino Trofeo Nikolajewka, una manifestazione che si rinnova dal 1969. Nato come gara di sci di fondo, l’evento non è solo sportivo ma soprattutto commemorativo, volto a ricordare i caduti della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943 durante la ritirata di Russia.
Quella battaglia rappresentò uno dei momenti più drammatici della campagna di Russia per le truppe italiane. La divisione Tridentina riuscì a sfondare l’accerchiamento sovietico, ma il costo fu altissimo: su 61.000 uomini, solo poco più di 13.000 riuscirono a tornare in patria. “L’auspicio di pace” è il messaggio che l’evento intende trasmettere, rendendo omaggio a chi perse la vita in condizioni disumane.
Il programma dell’edizione 2025
Il Trofeo Nikolajewka torna a Roncobello, dove si svolse già nelle edizioni del 1970, 1993 e 2008. La manifestazione, organizzata dai Gruppi Alpini dell’Alta Valle Brembana (zone 7 e 8), proporrà un ricco programma che unisce sport, cultura e celebrazioni patriottiche.
- Sabato 18 gennaio, alle ore 20:30, nella chiesa parrocchiale di Roncobello si terrà una serata culturale con la rappresentazione “Non si lascia indietro nessuno”, interpretata dagli Alpini di Vigevano e dedicata alle vicende della Seconda Guerra Mondiale.
- Sabato 25 gennaio, alle ore 17:00, verrà reso omaggio ai monumenti ai caduti di Bordogna e Baresi. Alle 18:15, la parrocchiale di Roncobello ospiterà una messa animata dal Gruppo Alpini, seguita alle 19:00 dalla tradizionale Cena Alpina, che si svolgerà nella tensostruttura allestita in paese.
- Domenica 26 gennaio, giornata clou dell’evento, si aprirà alle ore 9:00 con la partenza delle gare. Al Trofeo Nikolajewka, competizione di sci nordico a tecnica classica, si affiancheranno il Trofeo ANA Bergamo e la Coppa Campi Scuola ANA, competizioni non competitive con le ciaspole. Nel pomeriggio, alle ore 14:30, si terrà l’ammassamento in località Monica, con successiva sfilata del corteo per le vie del paese, accompagnato dalla Fanfara della Brigata Orobica. Dopo l’omaggio al Monumento ai Caduti, ci saranno i discorsi ufficiali e la premiazione degli atleti.
Il valore del ricordo e lo spirito degli Alpini
Durante la serata di presentazione, il capogruppo ha illustrato i dettagli della manifestazione, mentre gli organizzatori hanno distribuito l’opuscolo ufficiale, curato con il contributo del coordinatore della zona 7 e del gruppo di ricerca storica. Tra gli interventi, i rappresentanti delle istituzioni locali e sezionali hanno sottolineato l’importanza del raduno.
“Un aspetto fondamentale di questa ricorrenza sarà la possibilità di riflettere insieme sulle radici profonde della nostra storia, valorizzando il patrimonio culturale che ci accomuna”, hanno spiegato i rappresentanti dei Gruppi Alpini. “Allo stesso tempo, sarà l’occasione per vivere e riscoprire lo spirito autentico degli Alpini: uno spirito fatto di benevolenza, audacia e altruismo, che da sempre è capace di unire le persone, creando legami autentici e momenti di gioia”.
Particolare attenzione sarà data al coinvolgimento delle nuove generazioni, sia nelle competizioni sportive che nelle celebrazioni commemorative. “Le manifestazioni sportive organizzate per l’evento hanno come obiettivo il coinvolgimento delle nuove generazioni, unendolo al valore del ricordo”, hanno aggiunto gli organizzatori, sottolineando l’importanza di trasmettere questi valori anche ai più giovani.
Un evento corale e partecipato
All’evento di presentazione erano presenti i capigruppo dei Gruppi Alpini dell’Alta Valle Brembana, accompagnati da autorità locali e rappresentanti delle sezioni territoriali. Tra questi, il Vicepresidente Sezionale, il Consigliere Sezionale responsabile dello sport e il comandante della stazione dei Carabinieri di Branzi.
La manifestazione si conferma quindi come un’occasione per unire sport, memoria e comunità, mantenendo vivo il ricordo dei caduti e trasmettendo un messaggio di pace e speranza alle generazioni future.