I carabinieri di Santhià (Vercelli) hanno denunciato sei uomini della provincia di Bergamo per invasione di terreni o edifici, dopo essere stati sorpresi all’interno di un ex outlet del mobile abbandonato. Per quattro di loro è scattata anche un’accusa per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere, poiché trovati in possesso di strumenti potenzialmente pericolosi.
L’episodio è avvenuto nella giornata di domenica 12 gennaio. I militari, durante un controllo del territorio, hanno notato due auto sospette parcheggiate nelle vicinanze della struttura. Dopo aver richiesto il supporto di altre pattuglie, hanno effettuato una verifica prima all’esterno e poi all’interno dell’edificio, dove hanno trovato i sei individui.
Un’esplorazione urbana sospetta
Gli uomini fermati hanno dichiarato di trovarsi nell’outlet per praticare “urbex” (urban exploration), un’attività che di norma prevede l’uso di macchine fotografiche per documentare edifici abbandonati. Tuttavia, i carabinieri hanno scoperto che quattro dei sei fermati erano pregiudicati e che il gruppo era in possesso di oggetti pericolosi, tra cui una mazza da baseball, una mazza martello, un tirapugni, un piccone e un piede di porco in ferro.
Tutti gli strumenti sono stati sequestrati, mentre i sei uomini sono stati denunciati a piede libero. Le forze dell’ordine stanno ora approfondendo le indagini per chiarire il motivo reale della loro presenza nell’edificio e verificare eventuali legami con attività illecite.