Cresce l’extralberghiero a Bergamo: Confesercenti forma i nuovi host

Un ciclo di incontri gratuiti per B&B e affittacamere: obiettivo, alzare la qualità e gestire le attività in modo professionale

Il turismo extra-alberghiero a Bergamo è in piena espansione, con numeri che testimoniano una crescita continua: +31% di strutture in un anno e +94% rispetto al 2019. È quanto emerso dai dati diffusi da Visit Bergamo il 20 maggio scorso, con 3.443 strutture attive nel 2024. A dominare sono la città, il Sebino, la Val Brembana e l’hinterland.

Un fenomeno così significativo richiede strumenti adeguati per essere governato e potenziato. Confesercenti Bergamo e AIGO Confesercenti rispondono con un’iniziativa formativa gratuita rivolta a host, titolari e gestori di B&B, case vacanza e affittacamere, con l’obiettivo di professionalizzare l’intero comparto extra-alberghiero, diventato centrale per l’economia turistica locale.

Un ciclo di incontri online per formare e informare

Il primo appuntamento è fissato per giovedì 22 maggio alle ore 17, in modalità online, con un focus sui “Vantaggi di gestire un proprio portale per la prenotazione”. Durante l’incontro verranno illustrate:

  • le alternative alle piattaforme OTA (come Airbnb e Booking);

  • i benefici del channel manager per la gestione centralizzata delle prenotazioni;

  • strumenti per semplificare gli obblighi di legge, come le comunicazioni a Polizia di Stato e Regione Lombardia.

In tutti gli incontri saranno forniti aggiornamenti normativi, con un quadro aggiornato sull’evoluzione del turismo in provincia e le attività svolte da AIGO per la rappresentanza del settore.

La forza del CIN e il ruolo degli host nel nuovo turismo

Il Codice Identificativo Nazionale (CIN) ha giocato un ruolo chiave nell’emersione delle strutture informali. Bergamo si distingue tra le province italiane più virtuose, con il 92,62% delle strutture già registrate (3.840 su 4.146). La misura ha portato trasparenza e legalità, ma anche nuove esigenze gestionali.

Cesare Rossi, vicedirettore Confesercenti Bergamo, sottolinea l’importanza della collaborazione con le istituzioni su diversi temi: dal check-in “de visu” alla tassa di soggiorno, dall’accesso alle ZTL alla mobilità turistica con NCC, fino alle convenzioni con Visit Bergamo per l’accesso ai dati e l’avvio del Patto per il Turismo 2025.

Standard comuni per una qualità diffusa

Paolo Prestini, presidente di AIGO Confesercenti Bergamo, evidenzia il doppio obiettivo del progetto: rappresentare le esigenze comuni degli operatori e migliorarne le competenze, per raggiungere uno standard condiviso che rafforzi l’attrattività del territorio e la credibilità del settore.

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