Tempistiche modificate per l’accensione del riscaldamento
A causa delle temperature miti e fuori stagione che caratterizzano gli ultimi giorni, il Comune di Bergamo ha deciso di rivedere le date di avvio della stagione termica invernale. A meno di improvvisi cali di temperatura, dal 25 ottobre i cittadini potranno accendere il riscaldamento fino a 14 ore al giorno. Fino a tale data, sarà consentito l’uso degli impianti di riscaldamento solo per un massimo di 7 ore quotidiane.
L’ordinanza comunale
L’ordinanza, reperibile sul sito ufficiale del Comune di Bergamo, si prefigge di regolamentare il riscaldamento privato, in particolare alla luce della decaduta normativa “decreto Cingolani” che aveva precedentemente disciplinato la materia durante la passata stagione termica. Quest’ultima era stata contrassegnata da un aumento dei prezzi del gas, dovuto principalmente alle tensioni tra Russia e Ucraina. La nuova ordinanza prevede una temperatura massima di 17°C (con una tolleranza di +/- 2°C) per gli edifici destinati ad attività industriali, artigianali e simili. Per tutti gli altri edifici, la temperatura massima sarà di 19°C (sempre con una tolleranza di +/- 2°C). Si ricorda che i riscaldamenti potranno rimanere attivi fino al 15 aprile 2024.
Eccezioni e indicazioni
Alcune categorie sono esentate dalle restrizioni temporali imposte sull’uso degli impianti termici. Gli ospedali, le cliniche, le case di cura e di ricovero, le scuole materne, gli asili nido e le piscine possono utilizzare il riscaldamento senza limitazioni orarie. Per gli esercizi pubblici, vengono ribadite alcune indicazioni precedentemente adottate: se gli impianti di riscaldamento o raffrescamento sono in funzione, le porte di accesso al pubblico degli esercizi commerciali, dei locali che somministrano cibo e bevande, delle attività artigianali e degli edifici aperti al pubblico devono rimanere chiuse.