Pulmino elettrico e nuova sede, trentennale festoso per la Protezione Civile Valgandino

Sul sagrato è stato benedetto il nuovo pulmino elettrico, utile al trasporto dei volontari, acquistato grazie ad un Bando Regionale che ha stanziato il 90% del valore, mentre i Comuni della Val Gandino hanno coperto il 10% residuo

Protezione Civile in festa in Val Gandino, dove il locale nucleo di volontari ha festeggiato il 30° anniversario di fondazione. Domenica 3 dicembre a Casnigo (ogni anno a rotazione si tocca un diverso Comune) si sono ritrovati i circa quaranta volontari che compongono il gruppo, fondato come Squadra Antincendio Boschivo nel 1993 e dall’aprile 2003 parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. Ogni anno i volontari garantiscono centinaia di ore di operatività. In momenti di particolare emergenza gli interventi si sono estesi ad altre province e regioni, come avvenuto di recente in Emilia Romagna nel post alluvione. Alle attività di formazione, prevenzione e servizio logistico, portate avanti anche in numerosi eventi organizzati sul territorio, si unisce il pronto intervento operativo, soprattutto nel caso di calamità naturali.

Una giornata di festa per la Protezione Civile Valgandino

La giornata di festa ha visto celebrata la messa nell’arcipresbiterale di San Giovanni Battista, a ricordo dei volontari defunti. Non è mancata la lettura della preghiera del Volontario di Protezione Civile, da parte del presidente Giuseppe Castelli. Sul sagrato è stato benedetto il nuovo pulmino elettrico, utile al trasporto dei volontari, acquistato grazie ad un Bando Regionale che ha stanziato il 90% del valore, mentre i Comuni della Val Gandino hanno coperto il 10% residuo. Il mezzo sarà ora attrezzato con le necessarie dotazioni accessorie. Il successivo festoso ritrovo si è svolto negli spazi dell’Oratorio, presenti Enzo Poli (sindaco di Casnigo), Aldo Bernardi (assessore di Gandino), Marco Gallizioli (sindaco di Leffe), Silvia Bosio (sindaca di Peia) e Sergio Spampatti (sindaco di Cazzano S.Andrea). A ciascun sindaco è stata consegnata una pettorina personalizzata, utile a far sì che l’eventuale presenza degli amministratori su scenari d’intervento sia opportunamente segnalata.

Al presidente Giuseppe Castelli è andata invece la pettorina di Direttore Operazione Spegnimento, titolo ottenuto dopo il recente corso. Riconoscimenti sono stati assegnati ai volontari presenti nel gruppo sin dalla fondazione (Pietro Nosari, Giuseppe Castelli, Giovanni Loglio, Alberto Caccia, Gianfranco Della Torre) e una targa di riconoscimento è andata anche ai fondatori, rappresentati per l’occasione da Gaetano Carrara e Marco Ongaro. A tutti i volontari è stata regalata una torcia frontale. La prima è stata consegnata dal volontario anziano Pietro Nosari nelle mani del diciottenne Jacopo Castelli, entrato nel gruppo dopo il recente Corso, insieme a Tommaso Sceppacerca, Michelle Moro e Monica Servalli. A breve per la Protezione Civile Valgandino si annuncia anche un’ulteriore importante traguardo: la nuova sede a Gandino, ospitata nello stabile ex Elettroser di via San Giovanni Bosco, acquistato grazie all’iniziativa del Comune di Gandino e al mutuo supporto dei comuni di Leffe, Casnigo, Cazzano S.Andrea e Peia. Potrebbe essere operativa nella prossima primavera.

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