Francesco Donati, un uomo di soli 44 anni, amava la vita e il suo lavoro come vigile del fuoco. Ma il destino ha deciso diversamente, portandolo via in modo improvviso e tragico. Mentre si dirigeva al comando provinciale di via Codussi, un malore lo ha colpito. Nonostante i soccorsi immediati, Francesco è spirato a causa di un’emorragia cerebrale.
Addio a Francesco Donati, vigile del fuoco altruista e determinato
Francesco non era solo un vigile del fuoco, era anche un padre amorevole e un compagno devoto. Lascia la compagna Zaira e due figli, Daniele e Camilla, di 11 e 14 anni. La sua generosità e sensibilità lo rendevano un punto di riferimento per la sua famiglia e per la comunità La sua dedizione al lavoro era evidente: era un istruttore presso l’Usar (Urban Search and Rescue) e partecipava attivamente alle esercitazioni e alle missioni di soccorso. Era stato coinvolto in operazioni di salvataggio in seguito a tragedie nazionali come la valanga a Rigopiano e il crollo del ponte Morandi a Genova.
Francesco aveva fatto della sua vita una missione di aiuto agli altri. Era un uomo rispettato e ammirato dai colleghi e dagli amici. La sua morte improvvisa ha scosso tutti coloro che lo conoscevano, dimostrando quanto fosse preziosa la sua presenza La sua famiglia e la comunità di Longuelo, dove viveva, lo ricorderanno per la sua dedizione, il suo spirito avventuroso e la sua gentilezza. I funerali si terranno lunedì nella parrocchiale di Longuelo, dove sarà celebrata la sua vita e il suo contributo al benessere degli altri. La sua eredità vivrà nei cuori di coloro che ha toccato con la sua generosità e il suo coraggio.