La Questura di Bergamo ha sgominato un tentativo di contrabbando nel parcheggio adiacente alla casa circondariale di via Gleno. Gli agenti, impegnati in un servizio di pattugliamento, hanno scoperto tre individui intenti a far decollare un drone, legato a una pochette di pelo lilla. Dopo averli bloccati, hanno scoperto che all’interno della pochette vi erano 76 grammi di hashish, 18 grammi di cocaina e un telefono cellulare, il tutto accuratamente avvolto nella pellicola trasparente.
Cercano di portare droga e cellulari in carcere con un drone: tre arrestati
Ulteriori sostanze stupefacenti sono state rinvenute all’interno di una Passat parcheggiata nelle vicinanze, insieme a quattro telefoni cellulari e accessori, il tutto avvolto nella medesima pellicola trasparente. I tre arrestati, I.V., E.M. e A.L., sono stati immediatamente condotti in tribunale. Durante l’udienza, tutti e tre hanno scelto di non rispondere alle domande del giudice. Il pubblico ministero ha richiesto la convalida degli arresti e la misura cautelare dei domiciliari per I.V., mentre per gli altri due è stata applicata la misura del divieto di dimora in Bergamo e provincia con obbligo di firma tre volte alla settimana. Il processo con rito direttissimo è stato rinviato al 22 maggio su richiesta della difesa degli imputati, rappresentata dall’avvocato Stefania Russo.