Albero uccide motociclista: il pm vuole fare luce
Il sostituto procuratore della Repubblica di Bergamo, Paolo Mandurino, ha avviato due consulenze tecniche per indagare le cause precise del tragico incidente in cui ha perso la vita Ferruccio Carminati, un motociclista di Osio Sotto di 53 anni. Carminati è morto dopo essere stato colpito da un ramo caduto mentre viaggiava in motocicletta lungo via per Stezzano, mercoledì 17 aprile. Il ramo ha causato la sua caduta e il successivo impatto contro un altro albero. In risposta a questo tragico evento, il pm ha disposto due perizie, una agronomica e una cinematica, per chiarire la dinamica degli eventi e identificare eventuali responsabilità.
News dal Comune di Bergamo
Il Comune ha rivelato che la pianta da cui è caduto il ramo era già stata identificata per essere abbattuta. L’Istituto per la maiscoltura, proprietario dell’area – precisamente, il CREA – Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali – aveva richiesto l’autorizzazione per l’abbattimento di alcuni alberi già a fine gennaio, fornendo una perizia che risaliva a ottobre 2023. L’autorizzazione era stata concessa agli inizi di febbraio da PalaFrizzoni, lasciando poi al proprietario la responsabilità di programmare i tempi e i modi dell’intervento.
Il fascicolo per l’albero killer: omicidio colposo
La vicenda ha portato all’apertura di un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, poiché emergono questioni di responsabilità e sicurezza legate alla manutenzione e gestione delle aree verdi urbane. La situazione solleva interrogativi significativi su come le procedure siano state seguite e sulle misure di prevenzione degli incidenti che devono essere garantite da enti privati e pubblici.