In provincia di Bergamo, solo il 36,3% dei residenti riesce a raggiungere un negozio alimentare della grande distribuzione o del piccolo commercio al dettaglio entro 15 minuti a piedi.
I territori del Sud dominano la classifica nazionale con le prime sei posizioni occupate da Barletta-Andria-Trani (68,4%), Bari (63,7%), Cagliari (63,4%), Napoli (63,2%), Foggia (59,2%) e Taranto (58%). Seguono Genova (57,9%) e Milano (57,2%) come primi territori del Nord. La top 10 è completata da Palermo (57%) e Brindisi (56,6%). La distribuzione geografica dell’accessibilità varia notevolmente se si considera solo il comune capoluogo rispetto al resto della provincia o la tipologia di punto vendita, grande distribuzione o negozio di vicinato.
Dal punto di vista territoriale, Torino e Milano emergono nella grande distribuzione, con una quota di accessibilità entro 15 minuti rispettivamente dell’80,8% e del 75,9%. Bergamo si posiziona al decimo posto nazionale con il 68,3% dei residenti potenzialmente raggiungibili in quel raggio di prossimità. Tuttavia, escludendo la città, l’indice crolla di oltre 30 punti percentuali.
Concentrandosi sui punti vendita della piccola distribuzione, Napoli garantisce la maggiore concentrazione di esercizi commerciali, sia tra i capoluoghi che nelle province. A Bergamo città, il valore si aggira attorno alla media nazionale del 51,4%, mentre in provincia non raggiunge nemmeno il 30%. Le città di Torino e Milano si salvano nella graduatoria solo nei capoluoghi, mentre le province più servite rimangono al Sud e nelle Isole.