La settimana scorsa, un gruppo di volontari appartenenti alle associazioni Cai, Protezione civile e Uep (Unione Escursionisti Paleocapa) ha ripulito l’area delle pozze di Burro ad Alzano, invasa dai rifiuti abbandonati. Bottiglie di vetro, cartacce, plastica e pannolini sono stati trovati sparsi nel bosco, portando alla raccolta di due grossi sacchi di immondizia.
L’operazione, coordinata dal consigliere Ilvo Bonasio, delegato a Natura, Sentieri e Tutela delle Aree Protette, ha rivelato una situazione di inciviltà preoccupante. I rifiuti erano in bella vista, vicino alla pozza della Pisarotta, e sono stati raccolti e trasportati sulla strada per essere portati in discarica. Bonasio ha evidenziato come il problema derivi principalmente da ragazzi, inclusi stranieri, che non vivono nella zona. Durante l’intervento, infatti, sono stati incontrati visitatori tedeschi e inglesi.
Nonostante il divieto di lasciare rifiuti, l’area, diventata più conosciuta e attrattiva, ha visto aumentare i casi di abbandono, specialmente nel fine settimana. “Non è solo colpa dei ragazzi,” ha aggiunto Bonasio, riferendosi ai pannolini trovati tra i rifiuti, indicando che anche le famiglie contribuiscono al problema.
La presenza di immondizia non solo deturpa l’ambiente, ma rappresenta anche un rischio per la fauna locale e i visitatori. I volontari hanno lavorato duramente per ripristinare la bellezza naturale dell’area, sperando di sensibilizzare la comunità sull’importanza di rispettare l’ambiente. L’invito è rivolto a tutti i frequentatori delle pozze di Burro: portate a casa i vostri rifiuti e contribuite a mantenere pulito questo splendido luogo.