Daniel Manda, il 48enne accusato di aver accoltellato la moglie Daniela nel parcheggio di un supermercato a Seriate, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia. Il colloquio con il giudice per le indagini preliminari, Lucia Graziosi, si è svolto presso il carcere di Bergamo. L’uomo è difeso dall’avvocato d’ufficio Alessandro Zonca.
La vicenda dell’aggressione
Lunedì mattina, Daniel Manda ha colpito la moglie con 14 coltellate nel parcheggio del supermercato Lidl, un gesto brutale avvenuto davanti a diversi testimoni. L’uomo è stato fermato sul posto da alcuni clienti e successivamente arrestato dai carabinieri. Daniela, 39 anni, è attualmente ricoverata presso l’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo, dove le sue condizioni sono definite molto gravi ma stazionarie. Dopo essere stata estubata, è stata trasferita in reparto, ma la prognosi rimane riservata.
Un passato di violenze e denunce
Secondo le indagini coordinate dal pm Emma Vittorio, la coppia aveva una storia di conflitti e denunce. Daniela, magazziniera residente a Seriate, aveva denunciato il marito per maltrattamenti nel febbraio 2023, portando all’allontanamento di lui dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento. Tuttavia, queste misure sono state revocate nell’ottobre 2024, dopo che la donna aveva ritirato la querela. A novembre, l’uomo aveva patteggiato una pena di 2 anni e 4 mesi per maltrattamenti, mentre Daniela si era trasferita in una struttura protetta.
Nonostante il patteggiamento, i problemi non erano risolti. Secondo le testimonianze, Daniela aveva deciso di denunciare nuovamente il marito. L’aggressione è avvenuta proprio il giorno in cui intendeva formalizzare la nuova denuncia. La sera precedente, un video girato da un’amica di Daniela documentava un confronto acceso tra i due: Manda l’aveva attesa sotto casa e la donna, esasperata, gli aveva urlato di lasciarla in pace.
I figli e l’intervento dei servizi sociali
Daniel Manda viveva a Pedrengo insieme ai due figli della coppia: un ragazzo di 18 anni e una ragazza di 14. Dopo l’arresto del padre e l’aggressione alla madre, i Servizi sociali sono stati attivati per garantire assistenza alla figlia minore, ora affidata temporaneamente al fratello maggiore.
Le accuse e l’evoluzione del caso
Daniel Manda è accusato di tentato omicidio e stalking, reati aggravati dalle precedenti condanne per maltrattamenti. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con precisione la sequenza degli eventi, partendo dal video girato la sera prima dell’aggressione. Nel frattempo, il silenzio mantenuto dall’uomo durante l’interrogatorio alimenta dubbi sulle sue motivazioni e sulla pianificazione dell’attacco.