Gli interventi dei Vigili del Fuoco proseguono senza sosta sul Monte di Zogno, ma le difficoltà aumentano. Cresce la preoccupazione per le condizioni del cane.
Il primo allarme e l’inizio delle ricerche
A Zogno, nelle zone impervie del Monte di Zogno, in via Cabalzar, è in corso una disperata operazione di salvataggio per Budino, un Jack Russell di soli due anni. Il cane si trova intrappolato da sei giorni in una buca stretta e inaccessibile, situata sulla montagna che porta a Sant’Antonio Abbandonato.
L’allarme è stato lanciato per la prima volta martedì 14 gennaio, quando Budino, allontanatosi dalla casa dei proprietari, non ha più fatto ritorno. Subito dopo la sua scomparsa, i proprietari hanno avviato ricerche nel territorio circostante, senza però riuscire a localizzarlo nei primi giorni.
La scoperta della buca e l’intervento dei soccorsi
Il primo indizio concreto è arrivato nella giornata di sabato 18 gennaio, quando il padre della proprietaria ha sentito l’abbaiare del cane e ha individuato l’area in cui Budino si trovava. La zona, descritta come molto impervia e circondata da pareti di roccia, si trova a circa 400 metri di distanza dall’abitazione della famiglia, raggiungibile con un tragitto di 15 minuti a piedi.
Secondo quanto riportato dai proprietari, la buca in cui è caduto Budino è estremamente stretta e non permette di scavare in sicurezza per raggiungerlo. I Vigili del Fuoco, allertati nella stessa giornata, sono intervenuti immediatamente e hanno lavorato senza sosta, anche durante la notte, per cercare di recuperare il piccolo cane.
La preoccupazione per le condizioni di Budino
Cresce l’apprensione per le condizioni di Budino, soprattutto perché, nella giornata di domenica 19 gennaio, il cane non ha più emesso alcun verso, aumentando la preoccupazione per il suo stato di salute.
La proprietaria, preoccupata per la situazione, ha raccontato che l’area in cui si trova la buca è particolarmente difficile da raggiungere e che la profondità e la conformazione del terreno rappresentano una sfida significativa per i soccorritori.
I Vigili del Fuoco, impegnati senza sosta, continuano a cercare soluzioni per raggiungere e salvare il cane, anche utilizzando attrezzature specializzate. Tuttavia, le difficoltà legate alla natura del terreno e al passare del tempo rendono le operazioni sempre più complicate.
Un’intera comunità in attesa
A Zogno, l’intera comunità segue con apprensione l’evolversi della situazione, sperando in un lieto fine per Budino. I soccorsi continuano a lavorare senza sosta, nella speranza di riuscire a raggiungere il cane prima che sia troppo tardi.
La determinazione dei Vigili del Fuoco e il supporto dei proprietari rappresentano un segno di speranza in questa difficile operazione, che richiede grande impegno e attenzione per garantire un salvataggio sicuro.