Città Alta sotto pressione. Con l’aumento dei flussi turistici, il Comune di Bergamo sta valutando la reintroduzione del senso unico pedonale lungo la Corsarola, una delle vie più affollate del centro storico. La misura, già sperimentata nel 2020 durante la pandemia, potrebbe tornare a partire da luglio, limitata ai weekend e in precise fasce orarie, verosimilmente dalle 10 alle 18.
Motivo: sovraffollamento turistico
La decisione nasce dalla necessità di gestire il crescente numero di turisti in Città Alta, soprattutto nei fine settimana estivi. Secondo un’analisi condotta nel 2023, anno della Capitale della Cultura, Città Alta ha registrato 600.000 presenze complessive, con picchi fino a 8.000 persone al giorno lungo la Corsarola.
Il tratto coinvolto comprende le aree comprese tra Piazza Vecchia e Piazza Mascheroni, per un totale di 1.000 metri quadrati calpestabili.
Come funzionerebbe il senso unico pedonale?
Se la misura verrà approvata, i pedoni potranno percorrere la Corsarola in un’unica direzione, con percorsi alternativi per chi vuole tornare indietro:
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Via Mario Lupo
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Via Arena
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Via San Lorenzo
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Via Tassis
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Via del Vagine
I residenti della Ztl Centro Storico sarebbero esclusi dalla limitazione, mentre via Gombito resterebbe accessibile in entrambe le direzioni.
Precedente del 2020: un modello già testato
Il senso unico pedonale era stato introdotto già nel 2020 per evitare assembramenti durante l’emergenza sanitaria. All’epoca, la misura era stata supportata da un presidio costante della Polizia Locale per garantire il rispetto delle limitazioni.
Oggi, però, la motivazione è differente: non si tratta più di prevenire contagi, ma di gestire in modo ordinato i flussi turistici, soprattutto considerando che lungo la Corsarola sono in corso i lavori di ripavimentazione, previsti fino al 31 luglio.