Le famiglie di Verdellino affrontano una situazione difficile: il servizio di trasporto scolastico, fondamentale per molti studenti, non sarà attivo il prossimo anno. Questo annuncio ha scatenato una serie di critiche nei confronti dell’amministrazione comunale, che si difende citando costi insostenibili e una carenza di autisti disponibili.
La situazione di Verdellino
La gara per l’assegnazione del servizio di trasporto scolastico è andata deserta, lasciando le famiglie senza alternative. L’amministrazione, già consapevole della difficoltà nel reperire autisti, aveva avviato una gara pubblica che però non ha avuto esito positivo. Il sindaco Silvano Zanoli e l’assessore Guido Bonacina hanno comunicato che anche un ulteriore operatore interpellato ha confermato l’assenza di autisti disponibili e un aumento dei costi di gestione. Inoltre, sono stati segnalati episodi di vandalismo e maleducazione a bordo dei bus, aumentando la necessità di un assistente per garantire l’ordine durante le corse.
Le critiche e le reazioni
Le decisioni dell’amministrazione hanno suscitato numerose critiche. Umberto Valois del gruppo “Insieme per cambiare” ha espresso il suo disappunto, sottolineando come la giunta abbia già ridotto vari servizi comunitari e ora anche il trasporto scolastico. Ha criticato l’approccio del sindaco, suggerendo che un aumento degli stanziamenti per la scuola avrebbe potuto risolvere il problema.
Fabio Calenzo ha rincarato la dose, definendo la soppressione del servizio come un segno di scarsa qualità amministrativa. Ha evidenziato come dodici bambini, precedentemente iscritti alla scuola primaria di via Marconi, saranno costretti a trasferirsi in scuole fuori dal paese. Helga Ogliari del gruppo “Vivere” ha criticato la gestione della gara d’appalto, accusando l’amministrazione di non aver considerato adeguatamente le dinamiche di mercato attuali e di non aver gestito responsabilmente la soppressione del servizio.
Le conseguenze per le famiglie
Le famiglie di Verdellino si trovano ora a dover affrontare le conseguenze di questa decisione. Efrem Vitali, presidente del Comitato genitori, ha evidenziato come questa scelta porterà allo svuotamento della scuola primaria di Verdellino. Ha criticato il ritardo nella comunicazione della decisione, arrivata solo a scuole chiuse, e ha sottolineato come una maggiore collaborazione con le famiglie avrebbe potuto evitare una situazione del genere.
Prospettive future
L’amministrazione comunale ha promesso di cercare nuove soluzioni per il problema del trasporto scolastico, ma al momento le prospettive non sembrano promettenti. Le critiche dell’opposizione e delle famiglie indicano una profonda insoddisfazione per come è stata gestita la situazione. La comunità di Verdellino dovrà ora affrontare le sfide di un sistema scolastico senza il supporto del trasporto, sperando che possano emergere soluzioni efficaci in tempi brevi.