Bergamo si afferma come una città all’avanguardia nel promuovere l’integrazione intergenerazionale, grazie all’avvio di tre progetti innovativi che mirano a rafforzare il dialogo e la coesione sociale tra giovani e anziani. Queste iniziative, sostenute dall’associazione “Bergamo smart city&community”, rappresentano un esempio concreto di come la tecnologia possa favorire incontri significativi tra diverse generazioni all’interno delle comunità locali.
Progetti per il dialogo intergenerazionale
I progetti in questione sono “Legami di carta”, “Il cortile solidale ora è anche digitale” e “Archivio delle memorie-Raccolta di microstorie nei quartieri”. “Legami di carta”, con un budget di 10 mila euro e promosso da Acli Bergamo, prevede lo scambio di lettere “virtuali” tra studenti e anziani, con l’obiettivo di superare le barriere anagrafiche attraverso la condivisione di interessi comuni. Scambiatempo Redona, invece, con “Il cortile solidale ora è anche digitale” (20 mila euro), si propone di rievocare lo spirito di solidarietà dei tradizionali cortili, adattandolo all’era digitale. Infine, il progetto “Archivio delle memorie”, gestito dall’associazione Trapassato futuro con un investimento di 5 mila euro, intende connettere i quartieri di Santa Lucia, San Paolo e Loreto attraverso la raccolta di microstorie, tessendo una rete di relazioni e memoria collettiva.
Una campagna di crowdfunding
Per trasformare questi ambiziosi progetti da semplici idee a realtà tangibili, sarà lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Kendoo.it a partire dal 19 marzo. Questo esempio di “crowdfunding civico” permetterà ai cittadini di contribuire attivamente al finanziamento delle iniziative. Il successo della raccolta fondi dipenderà dall’ottenimento di almeno il 60% della somma necessaria tramite donazioni, mentre il restante 40% sarà fornito dall’associazione “Bergamo smart city”.
Impegno collettivo per l’innovazione sociale
La presentazione dei progetti ha visto la partecipazione di figure chiave come Daniele Rocchetti, presidente di Acli Bergamo, Giovanni Valietti, presidente di Scambiatempo Redona, e Pierfranca Longoni, presidente di Trapassato futuro. Giacomo Angeloni, presidente di “Bergamo smart city”, ha evidenziato come in passato undici associazioni abbiano già sfruttato con successo il crowdfunding per realizzare i loro progetti, sottolineando l’importanza di questa modalità di finanziamento partecipativo. La selezione dei progetti è stata curata da una commissione presieduta da don Cristiano Re, evidenziando l’impegno della comunità nella promozione di iniziative sociali innovative.
Con questi progetti, Bergamo dimostra ancora una volta il suo impegno nell’utilizzare le tecnologie digitali per creare ponti tra generazioni, promuovendo un senso di comunità e solidarietà che va oltre le differenze anagrafiche.