Nell’ambito delle celebrazioni della Festa della Liberazione, Gandino rende omaggio a Giuseppe Mosconi e alla storica radio clandestina che amplificava le voci della libertà durante la lotta antifascista. Il 25 aprile, il Comune si prepara a commemorare il coraggio di alcuni giovani del luogo che, nel 1943, misero in funzione una stazione radio per diffondere i messaggi di Radio Londra.
Mosconi, storia di un eroe di Gandino
Giuseppe Mosconi, nato nel 1927 e figura emblematica di Gandino, fu medico condotto per decenni e partecipò attivamente alla politica come assessore all’ecologia negli anni ’80. La sua famiglia, impegnata nella protezione degli ebrei durante la guerra, ricevette riconoscimenti per il coraggio dimostrato. Mosconi, morto nel 2011, ha lasciato un diario in cui descrive l’installazione e la messa in onda della radio clandestina, situata in una soffitta in via Mazzini, un luogo scelto per la sua discrezione.
La lotta per la Liberazione attraverso la radio
“Dal luglio 1943 all’aprile 1945 incominciarono gli anni di piombo, della lotta fratricida, dell’insurrezione contro i nazisti e le forze militari, nate dal fascismo. Radio Londra comunicava clandestinamente e i suoi bollettini venivano da noi trasmessi e uditi dalla Lombardia all’Emilia-Romagna sino ai confini della linea gotica”, racconta il dottor Mosconi nel suo diario.
Le celebrazioni della Liberazione
Le celebrazioni del 25 aprile gandinese inizieranno alle 9 del mattino in Piazza Vittorio Veneto, seguite dalla deposizione di corone d’alloro ai monumenti di Cirano e Barzizza. Il corteo partirà alle 9.45 dalla piazza del Municipio verso la Cappella dei Caduti al Cimitero e poi alla Basilica, dove si terrà una messa. La mattinata si concluderà con una cerimonia ufficiale davanti al Salone della Valle, che ospita le lapidi dei caduti gandinesi. Durante la cerimonia, il sindaco Filippo Servalli leggerà brani del diario di Mosconi e il Civico Corpo Musicale di Gandino accompagnerà l’evento, con i giovani della scuola primaria che eseguiranno l’Inno di Mameli.