A Bergamo quasi il 41% di coloro che nel 2023 hanno ha sostenuto l’esame di teoria per l’ottenimento della patente B non ha superato il test. E’ quanto emerge dai dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Provincia di Bergamo in linea con la media regionale (40,8% contro il dato lombardo dl 40,7%), con la percentuale più alta di bocciati toccata a Brescia (42,7%) e quella più bassa a Sondrio (32,5%).
Nel 2023 non ha superato l’esame di teoria il 40,8% dei 21.352 aspiranti neo patentati che nella provincia di Bergamo si sono presentati alla prova dei test. Ed è stato poi respinto il 16% dei 16.301 candidati dalla prova pratica.
Secondo la simulazione condotta da AutoScout24 ed Egaf edizioni, insieme alle maggiori associazioni di autoscuole italiane Confarca e Unasca, solo il 22,1% dei lombardi che hanno conseguito la patente cinque anni fa oggi supererebbe l’esame a pieno titolo (la media nazionale è del 22,3%). Un dato che evidenzia l’importanza di effettuare aggiornamenti costanti anche dopo aver conseguito la patente, viste le continue modifiche al codice della strada avvenute in questi anni.
Ma non si tratta di una bocciatura completa, dato che il campione di cittadini lombardi ha risposto in media correttamente a 15 domande su 20.
Gli errori più comuni
Tra gli errori più comuni, al primo posto in assoluto si segnalano gli incroci (52% degli associati), seguiti da fermate di mezzi pubblici e rotonde che vanno a defluire il traffico dalla corsia principale (49%), e i parcheggi, in entrata e uscita (33%). Ma ci sono anche altri fattori che hanno un impatto sull’esito finale, come la dimensione della città e la difficoltà delle strade, considerando anche il traffico (per il 76% delle autoscuole), ma soprattutto l’ansia del candidato (94%) e l’atteggiamento dell’esaminatore sullo stress (89%).