Caro libri scolastici: in provincia di Bergamo prezzi in aumento del 3,5%

Confesercenti Bergamo rileva una spesa media di 250 euro a studente, inferiore alle stime delle associazioni dei consumatori

scuola

Con l’avvicinarsi dell’inizio dell’anno scolastico, Confesercenti Bergamo e il Sindacato italiano librai e cartolibrai (Sil) hanno fornito un’analisi dettagliata sui costi dei libri scolastici nella provincia di Bergamo. Secondo i dati ufficiali, la spesa media per studente si aggira intorno ai 250 euro, un importo decisamente inferiore rispetto ai 519,44 euro stimati in precedenza dalle associazioni dei consumatori.

I dati sono stati elaborati sulla base delle adozioni di libri comunicate dalle scuole al Ministero dell’Istruzione e del Merito, con informazioni pubblicamente consultabili tramite il sito dedicato. Oltre ai libri per le scuole secondarie di primo grado, sono stati presi in considerazione gli istituti superiori, alcuni dei quali presentano tetti di spesa più alti. Antonio Terzi, presidente di Confesercenti Bergamo e Sil, ha sottolineato come circa la metà delle scuole superi i tetti di spesa stabiliti dal Ministero, ma ha rassicurato che gli sforamenti sono generalmente modesti e spesso compensati negli anni successivi con una spesa inferiore.

Secondo i dati di Confesercenti, l’aumento medio sui prezzi di copertina dei libri scolastici è stato del 3,5%, un incremento che riguarda sia le scuole secondarie di primo che di secondo grado, indipendentemente dall’editore. Questo aumento risulta contenuto rispetto alle previsioni iniziali di un incremento più marcato.

Terzi ha anche affrontato la questione della difficoltà delle librerie indipendenti nel competere con i grandi rivenditori che offrono sconti significativi. Ha ribadito che i librai non possono fissare i prezzi dei libri, e con i margini limitati a loro disposizione, non sono in grado di applicare riduzioni significative. Tuttavia, ha evidenziato come le cartolerie siano in grado di offrire materiale scolastico a prezzi competitivi. Ad esempio, i quadernoni vengono venduti a 1,10 euro anziché a 3,90 euro come dichiarato da Federconsumatori, e i diari oscillano tra i 12,90 e i 19 euro, molto meno rispetto ai 35 euro stimati da Codacons.

Confesercenti ha quindi voluto fare chiarezza non solo sul prezzo dei libri, ma anche sui costi reali del materiale scolastico, per offrire una panoramica più accurata e meno allarmistica sulle spese che le famiglie devono affrontare.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

scuola
Il decreto ministeriale aggiorna le soglie di spesa ferme dal 2012, ma per metà delle...
Problemi di parcheggio e accessibilità spingono gli ambulanti a chiedere interventi al Comune...
Le famiglie bergamasche sempre più orientate all'usato per far fronte alle spese scolastiche crescenti...
Le chiusure al traffico da e per Bergamo, lungo il percorso della gara ciclistica internazionale,...
Mentre si spera in un meteo più sfavorevole alla concentrazione di polveri sottili, dagli esperti...

La città di Bergamo sta per vedere un significativo aumento della capacità ricettive dei suoi...

Altre notizie