Venerdì 20 giugno, a partire dalle 9.30, si terrà a Bergamo un importante convegno sul futuro del trasporto pubblico locale (TPL). L’appuntamento, organizzato dall’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Bergamo, si svolgerà presso il Centro Congressi Papa Giovanni XXIII e avrà come tema centrale il rapporto tra trasporto pubblico e mondo delle imprese, con l’obiettivo di costruire un modello sostenibile e condiviso per la mobilità lavorativa.
Un sistema da riequilibrare
Il trasporto pubblico nella provincia di Bergamo è fortemente orientato alle esigenze scolastiche, con una parte consistente dei servizi concentrata sugli orari degli studenti. Questo modello, però, lascia scoperta una vasta fetta di lavoratori pendolari, stimata in circa 440.000 persone, che spesso si ritrovano a utilizzare l’auto privata per i propri spostamenti quotidiani.
Questa situazione genera numerosi effetti negativi:
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per le aziende: ritardi, traffico e minore attrattività lavorativa;
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per i lavoratori: costi maggiori e stress da mobilità;
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per la collettività: aumento della congestione, delle emissioni e degli incidenti.
Il nodo delle risorse e il ruolo delle imprese
Le risorse pubbliche disponibili non sono sufficienti per estendere l’offerta di TPL, e gli enti locali, seppur favorevoli, non hanno margini di spesa aggiuntivi. In questo scenario, coinvolgere le imprese può rappresentare una chiave di svolta. Se le aziende riconoscessero nel TPL un beneficio per sé e i propri dipendenti, potrebbero contribuire in modo diretto o indiretto al finanziamento dei servizi.
L’idea è di costruire un sistema che risponda anche alle esigenze delle aree industriali e produttive, dove oggi l’offerta di trasporto pubblico è spesso carente, migliorando così la qualità della vita lavorativa e la competitività economica del territorio.
Il programma del convegno
Dopo l’accoglienza iniziale, i lavori prenderanno il via alle 10 con una relazione introduttiva dell’Agenzia TPL, seguita da un primo dibattito istituzionale, moderato dal giornalista Dino Nikpalj (L’Eco di Bergamo), con interventi di rappresentanti di enti pubblici, associazioni di categoria e attori del territorio, tra cui:
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Marco Berlanda (Comune di Bergamo)
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Franco Lucente (Regione Lombardia)
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Pierfrancesco Maran (Europarlamento)
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Giovanni Zambonelli (Camera di Commercio)
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Agostino Piccinali (Confindustria)
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Elena Ferrario (Legambiente)
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Francesco Corna (CISL)
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Angelo Costa (Arriva ItaliaAgens)
Nel pomeriggio, spazio a due tavole rotonde tematiche:
1. “Perché conviene”
Focus sui vantaggi per le imprese, coordinato da Matteo Colleoni (Università Milano-Bicocca), con contributi di esperti in:
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Welfare aziendale (Paolo Stern)
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Mobilità dei lavoratori (Paola Pucci)
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Strategie ESG e impatti fiscali (Giampietro Teodori, Andrea Martinez)
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Nudging e incentivi al cambiamento (Mariangela Zoli)
2. “Come farlo”
Approfondimento tecnico sul potenziamento del TPL, a cura di Luca Tosi (Agenzia TPL Milano), con la partecipazione di:
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Carlo Carminucci (ISFORT)
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Liliana Donato (ATB – Asstra)
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Massimo Locatelli (Autoservizi Locatelli – ANAV)
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Marco Piuri (esperto di mobilità collettiva)
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Cinzia Peraro (UNIBG)
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Simone Gragnani (LEM TTA)
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Pasquale Salvatore (FIT CISL Bergamo)
Un’opportunità per tutto il territorio
Bergamo può diventare un laboratorio per la mobilità sostenibile integrata con il tessuto produttivo, costruendo un nuovo modello di trasporto pubblico efficiente, capillare e finanziariamente solido. Il convegno offrirà un’occasione concreta di confronto tra istituzioni, imprese e operatori per ragionare su una mobilità moderna, accessibile e competitiva, in grado di rispondere alle sfide ambientali ed economiche del presente.