Nel 2023, la provincia di Bergamo ha raggiunto un traguardo importante nel settore siderurgico, distinguendosi per una significativa crescita nelle esportazioni. Questo successo la posiziona al quarto posto a livello nazionale, evidenziandone il ruolo cruciale nell’industria dell’acciaio in Italia. La dinamica di crescita di Bergamo, unica tra i grandi poli siderurgici italiani, riflette l’importanza della specializzazione e dell’innovazione nel settore.
Un incremento impressionante
Bergamo ha fatto registrare un incremento del 16,2% nelle esportazioni di prodotti siderurgici, raggiungendo 1,5 miliardi di euro. Tale aumento è stato guidato principalmente dalle vendite all’estero di tubi, che hanno visto un incremento del 40,4%, rappresentando l’84% del totale delle esportazioni della provincia. Questa performance è stata ancor più notevole in un contesto in cui l’export italiano di acciaio ha generalmente registrato una flessione.
Esportazioni e primato siderurgico di Bergamo
La ripartizione geografica delle esportazioni di Bergamo dimostra una forte espansione nei mercati extra Ue, cresciuti del 29,4%, contrapposta a una leggera diminuzione nei Paesi Ue. Gli Stati Uniti emergono come principale destinatario, seguiti da Germania e Norvegia, quest’ultima con un sorprendente aumento del 360% nelle esportazioni. Anche altri Paesi come gli Emirati Arabi, il Regno Unito e il Brasile hanno mostrato incrementi notevoli, testimoniando la diversificazione e la resilienza del mercato di Bergamo.
Il contesto nazionale
L’esportazione complessiva di acciaio in Italia ha subito un calo del 16,9% nel 2023, con un valore che è sceso a 23,2 miliardi di euro. Tuttavia, il volume è rimasto sostanzialmente stabile, evidenziando che la variazione negativa è attribuibile principalmente alla diminuzione dei prezzi. A livello nazionale, la provincia di Brescia mantiene il primato, seguita da Udine e Mantova, ma è Bergamo a distinguersi per il suo dinamismo, contrastando la tendenza generale con una crescita eccezionale.