Sviluppi per la Variante di Cisano: l’accordo tra Anas e Infrastrutture
Il secondo lotto della Variante di Cisano, un progetto cruciale per alleviare il traffico tra Lecco e Bergamo, ha fatto un passo significativo verso la realizzazione. Questa sezione del progetto è stata ufficialmente inclusa nel nuovo Contratto di Programma 2021-2025 tra Anas e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come annunciato recentemente a Palazzo Lombardia.
Via libera dal Cipess al secondo lotto
Il contratto, approvato dal Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), prevede l’inserimento di 19 nuove opere infrastrutturali, tra cui il tanto atteso secondo lotto della variante di Cisano. Sebbene il finanziamento non sia ancora stato assicurato, l’inclusione nel contratto rappresenta un indicativo passo avanti verso l’ottenimento dei fondi necessari, con un costo preventivato dell’opera di circa 50 milioni di euro.
Soddisfazione dalla Regione
Claudia Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture, ha sottolineato l’importanza di questo sviluppo: “L’inserimento delle opere nel Contratto di Anas rappresenta una garanzia rispetto al reperimento dei finanziamenti necessari alla loro realizzazione. Continueremo a monitorare l’iter degli interventi e lavorare col Governo per raggiungere gli obiettivi comuni”.
Da Cisano alla Provincia
La sindaca di Cisano, Antonella Sesana, e il presidente della Provincia, Pasquale Gandolfi, hanno espresso grande soddisfazione per il passo in avanti. Gandolfi ha commentato: “Se non fosse stata inserita bel Contratto, non avrebbe mai potuto ottenere i finanziamenti necessari. Si tratta, quindi, di un passo avanti importante”.
Primo e secondo lotto
Intanto, i lavori per il primo lotto della variante di Cisano, affidati all’impresa “Milesi Geom. Sergio” di Gorlago, sono stati annunciati alla fine del 2023. Tuttavia, come evidenziato dalla sindaca Sesana, il primo lotto è solo propedeutico al secondo, che sarà decisivo per risolvere definitivamente i problemi di congestione nella zona. La Provincia sta già aggiornando lo studio di fattibilità esistente per questo ambizioso progetto.